Cena a casa di Simone il fariseo

Raimondi, Marcantonio (attribuito); Giulio Romano

Descrizione

Identificazione: Cena in casa di Simone il fariseo

Autore: Raimondi, Marcantonio (attribuito) (1482 ca.-1534 ca.), incisore; Giulio Romano (1499 ca.-1546), inventore

Cronologia: ca. 1520 - ca. 1524

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: sacro

Materia e tecnica: bulino

Misure: 345 mm x 212 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: La composizione, che mostra la tavoletta vuota in basso a destra, tipica delle incisioni di Raimondi, deriva dal soggetto affrescato da Giulio Romano e Giovan Francesco Penni, dopo la morte di Raffaello, in una lunetta sopra una finestra della Cappella Massimi nella chiesa di Trinità dei Monti a Roma, insieme ad altri tre episodi. Come descrive Vasari, gli affreschi furono realizzati su commissione di "una meretrice, ancorché oggi sia di Messere Agnolo Massimi". Andati distrutti nell'Ottocento, restano a testimonianza pochi disegni e incisioni. Secondo gli studiosi, l'invenzione originale potrebbe attribuirsi a Raffaello (cfr. Massari 1993).
Per le numerose copie, si veda Massari 1993. Per quella di Giacomo Francia, si veda la scheda relativa all'esemplare presso i Musei Civici, inv. St. Mal. 1719.

Collocazione

Pavia (PV), Musei Civici di Pavia