La passione di Cristo
Schongauer, Martin
Descrizione
Identificazione: Resurrezione di Cristo
Autore: Schongauer, Martin (1440/53 ca.-1491), incisore / inventore
Cronologia: post 1450 - ante 1491
Oggetto: stampa smarginata
Soggetto: sacro
Materia e tecnica: bulino
Misure: 114 mm x 162 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: La stampa appartiene alla serie di 12 stampe dedicate alla Passione di Cristo.
Le uniche serie intatte di prima tiratura, su carta Galliziani, sono conservate oggi a Monaco (con margini) e a Oxford; è forse integra anche quella dell'Albertina di Vienna (non per Lehrs n. 30). Tutte le altre serie sono miscellanee e ricomposte a posteriori. L'ultima tiratura è su carta con la filigrana con la testa di profilo, seguita da una con una piccola testa di cane e la filigrana con Tau, probabilmente postume.
L'esemplare appartenuto al marchese Malaspina di Sannazzaro non compare tra gli esemplari della stampa citati in Hollstein (Hollstein 1999) e neppure in The Illustrated Bartsch (TIB 8, Commentary, 1996).
Il monogramma ha le aste oblique.
L'iconografia è assente nel Nuovo Testamento, tuttavia gli artisti tedeschi e boemi l'hanno frequentata spesso. Nelle raffigurazioni tedesche normalmente si usa il sarcofago aperto.
La composizione è stata probabilmente influenzata da un dipinto conservato presso l'Alte Pinakothek di Monaco di Baviera, oggi creduta un autografo di Dirk Bouts, presente nella chiesa di San Lorenzo a Colonia nel tardo XV secolo.
Si conservano circa 15 esemplari, i migliori senza filigrana o con la filigrana con la D e la croce di Lorena, o la testa di profilo, oppure una piccola testa di cane con la croce di Sant'Antonio.
Prima impressione conservata a New York (Metropolitan Museum of Arts).
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/F0140-00008/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).