Sansone uccide il leone
Dürer, Albrecht
Descrizione
Identificazione: Sansone uccide un leone
Autore: Dürer, Albrecht (1471-1528), incisore / inventore
Cronologia: ca. 1497 - ca. 1498
Oggetto: stampa
Soggetto: sacro
Materia e tecnica: xilografia
Misure: 280 mm x 382 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Esemplare dello stato unico, variante a, indicato da TIB 10 Comm. come molto raro.
La datazione al 1497-1498 deriva da molte consonanze stilistiche con le xilografie dell'Apocalisse.
Un evidente precedente iconografico è in una stampa con lo stesso soggetto di Israel van Meckenem di circa vent'anni prima.
La stampa rappresenta uno dei maggiori esempi per ricostruire la prima attività di Dürer.
E' stata fatta l'ipotesi (Lucco 1996, p. 21), che Dürer si sia servito come modello per la testa di Sansone del Cristo portacroce disegnato da Leonardo e oggi all'Accademia di Venezia, presente in città già ai tempi del primo soggiorno in laguna di Dürer.
La stampa è servita da fonte di ispirazione per la scena di analogo soggetto inserita nella "Biblia pauperum" stampata a Venezia da Zovan Andrea Valvassore nel quarto decennio del XVI secolo (c. segnata FIIIv). Così anche, in controparte, nella "Historia di Sansone", frontespizio, realizzata presumibilmente a Venezia nella cerchia di Sessa.
Il paesaggio lacustre alle spalle di Sansone è ripreso nell'incipit del salterio miniato intorno al 1530 da Girolamo Dai Libri, oggi nella collezione Wildenstein del Musée Marmottan di Parigi, ma in origine realizzato per il monastero padovano di Candiana. Il leone ritorna invece in un disegno a penna e acquerello della processione di baccanale conservato oggi a Oxford, Christ Church e attribuito a un seguace tardo di Giulio Romano (nello stesso foglio compare anche un cane copiato da un'altra stampa di Dürer).
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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