La Passione di Cristo
Graf, Urs
Descrizione
Identificazione: Ultima cena
Autore: Graf, Urs (1485-1529), incisore / inventore
Cronologia: ca. 1503
Oggetto: stampa
Soggetto: sacro
Materia e tecnica: xilografia
Misure: 154 mm x 217 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Questa stampa appartiene a una serie di 25 realizzata da Urs Graf nel 1503 circa, composta da 24 soggetti della Passione di Cristo e una stampa con Cristo come uomo dei dolori, stampata poi a Strasburgo nel 1507 da Johann Knoblouch come illustrazione per il volume di Matthias Ringmann "Passio Domini Nostri Jesu Christi". Il marchese Malaspina di Sannazzaro possedeva quasi tutta la serie in stampe sciolte, eccetto l'uomo dei dolori. La serie è citata in Bartsch VII, che ne enumera 24 pezzi (poiché forse non considerava forse la stampa con l'uomo dei dolori), e le stesse indicazioni compaiono infatti nel Catalogo del marchese Malaspina, indicandone anche la comparsa del monogramma dell'autore su tutti i pezzi a eccezione di tre.
Questa è una delle stampe della serie nelle quali è assente il monogramma dell'autore.
La scena contiene in sé due episodi, tanto che il personaggio di Cristo compare più volte, a sinistra nell'ultima cena nell'atto di spezzare il pane, a destra nell'atto di lavare i piedi agli Apostoli, anch'essi dunque replicati nella figurazione.
Al verso è leggibile un lungo brano di testo latino, che conferma la provenienza dell'esemplare da un volume illustrato e quindi stampato nel 1507.
Si segnala che in un tempo imprecisato diversi pezzi della serie dovevano essere conservati uno sopra l'altro, poiché esiste un foro di tarlo situato in tutti gli esemplari esattamente nella stessa posizione, che in alcuni casi è stato otturato probabilmente in sede di restauro.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/F0140-00214/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).