PROSPETTIVA DELLE LOGGIE DI RAFFAELE
Sanzio Raffaello (e aiuti); Marchi Vincenzo; Penna Luigi
Descrizione
Identificazione: Logge Vaticane
Autore: Sanzio Raffaello (e aiuti) (1483/ 1520), inventore; Marchi Vincenzo (1818/ 1894), disegnatore; Penna Luigi (notizie sec. XIX), incisore
Cronologia: post 1853
Oggetto: stampa
Soggetto: veduta
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 28.2 x 38.9 (Parte incisa); 25.2 x 34.8 (Parte figurata)
Notizie storico-critiche: L'incisione, inserita in un album composto da 14 tavole raffiguranti gli interni delle Logge Vaticane, rappresenta la successione di tredici campate con volte a padiglione, decorate ciascuna con scene del Vecchio Testamento entro quattro riquadri e l'ultima (a sinistra entrando) con scene del Nuovo Testamento; in tutto 52 episodi ideati da Raffaello, la cui esecuzione fu affidata ai discepoli: Giovanni da Udine (per le grottesche e gli stucchi), Giulio Romano, Giovanni Francesco Penni, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio e altri. Quanto alla composizione si ritiene che Raffaello abbia dato, oltre allo schema generale di tutta l'opera, anche quello delle scene figurate. L'esemplare in esame è datato 1845, mentre la pubblicazione dell'intera serie di stampe risale al 1853 ad opera della tipografia torinese di Paolo De Agostini. Come si legge nella "Descrizione dei disegni" che precede l'insieme delle tavole: "Il punto di vista della presente prospettiva parte dalla prima arcata presso il Risorgimento di Cristo, e va a terminarsi fino all'estremità, ove sorge il busto dell'immortale urbinate...".
Collezione: Raccolta d'arte della Galleria Comunale d'Arte dei Musei Civici
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/G1050-00597/
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