La Madonna della Stella
Bedetti, R.; Guido di Pietro detto Beato Angelico; Bonaiuti, Raffaello
Descrizione
Identificazione: Madonna con Bambino
Autore: Bedetti, R. (notizie sec. XIX), incisore; Guido di Pietro detto Beato Angelico (1395/1400 ca.-1455), inventore; Bonaiuti, Raffaello (notizie 1871-1872), disegnatore
Cronologia: post 1800 - ante 1850
Oggetto: matrice
Soggetto: sacro
Materia e tecnica: rame / acquaforte, bulino
Misure: 360 mm x 536 mm
Notizie storico-critiche: Grazie alla documentazione presente presso la Raccolta Bertarelli tra matrici e stampe, รจ possibile ipotizzare l'esistenza di una serie cui l'opera qui esaminata sembra essere appartenuta: gli incisori Spagnuoli, Bedetti e Marchi hanno infatti riprodotto, con tecnica e stile piuttosto omogeneo, il soggetto principale e le predelle di tre dei quattro tabernacoli-reliquiari ispirati alla Vita della Vergine, opera di Beato Angelico (1434 ca.), provenienti dalla chiesa di S. Maria Novella a Firenze e oggi conservati a Firenze nel Museo di S. Marco.
Di quest'opera, oltre alla matrice sono conservati presso la Raccolta Bertarelli tre esemplari a stampa, attestando nel complesso l'esistenza di almeno tre diversi stati: il primo con i nomi degli autori (pittore-disegnatore-incisore) sotto la parte figurata e l'indirizzo di Luigi Bardi in basso a destra; il secondo con i nomi degli autori e l'indirizzo di Bardi, ripetuto due volte, in basso a sinistra e in basso al centro; il terzo con abrasi i nomi degli autori e con l'aggiunta del titolo.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli
Credits
Compilazione: Alberti, Alessia (2015)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/H0240-00441/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).