Famiglie celebri d'Italia
Bramati, Giuseppe; Antoldi; Morone, Domenico
Descrizione
Titolo proprio: Caduta dei Bonacolsi ed elevazione dei Gonzaga nel 1328, 16 agosto da un quadro del 1494 di Domenico Moroni presso la famiglia Fochessati in Mantova
Identificazione: Mantova. Caduta dei Bonacolsi ed elevazione dei Gonzaga nel 1328
Autore: Bramati, Giuseppe (notizie prima metà sec. XIX), incisore; Antoldi, disegnatore; Morone, Domenico (1442 ca.-1518 post), inventore
Cronologia: 1834 - 1835
Oggetto: stampa
Materia e tecnica: carta / acquaforte, acquatinta, coloritura a mano
Misure: 604 mm x 424 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Questa stampa appartiene all'opera "Famiglie celebri d'Italia" di Pompeo Litta, edita a Milano a partire dal 1819 fino al 1883, a opera di editori diversi che negli anni si sono succeduti: Emilio Giusti (anni 1819-1820), Giulio Ferrario (anni 1821-1861), Luciano Basadonna (anni 1862-1871), Francesco Basadonna (Milano e, dal 1875, Torino, anni 1872-1883). Si tratta di una raccolta della genealogia di centocinquanta famiglie distribuite in centottantaquattro dispense.
Pompeo Litta lavora alla prime centotredici famiglie, pubblicate in settantasei fascicoli, tra il 1819 e il 1852. Dal 1869 l'editore Bassadonna pubblica i volumi successivi.
Il presente esemplare è parte del XXXIII fascicolo, dedicato alla famiglia Gonzaga, pubblicato nelle dispense dalla 48 alla 51dall'editore Ferrario (1835).
La stampa deriva dall'opera quattrocentesca di Domenico Morone con "La cacciata dei Bonacolsi" da Mantova e la vittoria dei Gonzaga (1494). La scena è ambientata in piazza Sordello: sono facilmente riconoscibili la chiesa di San Pietro sulla sinistra e il Palazzo del Capitano a destra. Il dipinto è conservato presso il museo del Palazzo Ducale di Mantova.
Non si conosce con certezza il nome dell'incisore di questa stampa firmata "Bramati". Sappiamo che, tra il 1820 e il 1860 circa, sono attivi a Milano tre fratelli Bramati: Antonio, Giuseppe e Luigi, di cui solo gli ultimi due sembrano essere stati incisori. Si propende per un'attribuzione a Giuseppe Bramati per confronto con altre opere a cui l'artista lavora, la maggior parte delle quali realizzate associando la tecnica dell'acquaforte dell'acquatinta, come nel caso di questa stampa (cfr. Davoli 2000, v. II pp. 141-144). A sostegno di questa ipotesi, Luigi Servolini nel "Dizionario illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei" alla voce "Bramati Giuseppe" indica: "incisore ad acquatinta, attivo nella prima metà dell'Ottocento in Milano. [...] ha collaborato con acquetinte e con incisioni in nero e colorate all'opera del Litta sulle Famiglie celebri italiane" (Servolini 1955, p. 117, opera cit.).
Il supporto riporta il timbro delle Raccolte Trivulziane.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli
Credits
Compilazione: Grassi, Giulia (2021)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/H0540-04925/
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