Beatus Benedictus Joseph Labre
Cunego, Domenico; Bley, André
Descrizione
Identificazione: San Benedetto Giuseppe Labre
Autore: Cunego, Domenico (1724 ca.-1803), incisore; Bley, André (notizie sec. XVIII seconda metà), inventore / disegnatore
Cronologia: 1783
Oggetto: stampa
Materia e tecnica: carta / bulino, acquaforte
Misure: 350 mm x 506 mm (impronta)
Notizie storico-critiche: L'opera in esame, incisa da Domenico Cunego, è tratta da un dipinto o un disegno di André Bley che ritrae il Beato Giuseppe Labre. In una lettera indirizzata al fratello nel 1783, dopo la morte di Labre, Bley descrive così le circostanze del loro incontro: "Nell'anno 1777, quando meditavo sul grande quadro di vocazione di San Pietro, [. . .] Ho incontrato in una strada di Roma un giovane vestito da mendicante che portava una barbetta rossa. Osservavo quest'uomo e pensavo che la sua testa poteva benissimo servirmi per quella di Cristo che dovevo fare" (citato in Laglois 1990 in «Mélanges de l'école française de Rome», p. 359, nota 23). Il ritratto, dopo la morte di Labre, doveva aver acquisito un valore inestimabile: "Mi è stato detto che avevo un tesoro tra i tanti" (Ibidem, nota 25). Secondo quando riferito da Claude Langlois "Invention d'un saint, prolifération d'images. Le cas Benoît Labre", fra i tanti incisori che si sono cimentati nel ritrarre l'immagine di Labre, soltanto a Cunego Bley riconosce l'abilità di aver realizzato un'incisione somigliante al suo ritratto: "L'unico ritratto somigliante che è stato fatto è quello che ho messo nelle mani di uno dei più abili incisori d'Italia. Tutti quelli che conoscevano Benoît Labre da molto tempo si sono commossi quando lo hanno visto e molti lo hanno baciato con rispetto" (Ibidem, p. 361, nota 31).
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli
Credits
Compilazione: Grassi, Giulia (2021)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/H0540-04969/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).