Iconografia Sabauda ovvero Raccolta di Ritratti. Principi dell'Augusta Famiglia dei reali di Sardegna con tavole sinottiche di storia e cronologia. Opera dell'Avvocato Modesto Paroletti

Gonin, Guido; Festa, Demetrio

Iconografia Sabauda ovvero Raccolta di Ritratti. Principi dell'Augusta Famiglia dei reali di Sardegna con tavole sinottiche di storia e cronologia. Opera dell'Avvocato Modesto Paroletti

Descrizione

Titolo proprio: Bonifazio

Autore: Gonin, Guido (notizie sec. XIX), disegnatore; Festa, Demetrio (Attivo prima metà XIX secolo a Torino), litografo

Cronologia: 1831

Oggetto: stampa

Soggetto: ritratto

Materia e tecnica: litografia

Misure: 150 mm x 235 mm (parte figurata); 168 mm x 266 mm (impronta)

Notizie storico-critiche: Figlio del precedente conte di Savoia Amedeo IV (1197 - 1253) e della seconda moglie Cecilia del Balzo (?-1275), nacque nel castello di Chambéry nel 1245 (unico figlio maschio di Amedeo IV) ed a 9 anni salì al trono guidato dai consigli della madre e sotto la reggenza dello zio Tommaso, conte di Fiandra e Piemonte. Gli fu dato il nome di Orlando per il suo carattere bellicoso e cavalleresco: romantiche leggende si intrecciano alla vita di questo Principe che morì giovanissimo.
Morto Federico II di Svevia ed essendo stato riconosciuto dagli Astigiani il nuovo imperatore Corrado, conte di Olanda, il Pontefice indusse Tommaso II di Savoia, zio e tutore del conte Bonifacio, a dichiarar loro guerra in alleanza con i Torinesi ed i Chieresi, con il marchese di Monferrato, con il marchese Manfredi Lancia e con gli Alessandrini. Ma a Montebruno, presso Pinerolo, gli astigiani sconfissero i collegati e fecero prigioniero il conte Tommaso, che, per riavere la libertà, l'8 febbraio 1257, dovette rinunciare ad ogni diritto sulla Città di Torino e su altre terre vicine.
Bonifacio tentò di vendicare lo zio ma nella lotta contro gli Astigiani ed i Monferrini ebbe la peggio. Narrano alcune cronache che egli, caduto in mano dei vincitori, fosse stato rinchiuso in un'orrida prigione alle porte di Torino, ove, oppresso dal dolore, mori nell'anno 1263 e fu sepolto nella cattedrale di San Giovanni di Moriana. Non sposato, non aveva eredi diretti e gli succedette lo zio Pietro

Collocazione

Milano (MI), Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento

Credits

Compilazione: Foglia, Patrizia (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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