INVITO AL PORTO DI MALGRATE

Vertemati Codognola, Antonio; Bianchi, Gaetano

Descrizione

Identificazione: VEDUTE DI MALGRATE

Autore: Vertemati Codognola, Antonio (notizie sec. XVIII seconda metà), disegnatore; Bianchi, Gaetano (notizie sec. XVIII seconda metà), incisore

Cronologia: post 1744 - ante 1799

Oggetto: stampa

Soggetto: veduta

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 108 mm x 75 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: Due vedute di Malgrate sono affiancate nella parte superiore del foglio, al di sopra di una lunga iscrizione incorniciata da una folta cornice a motivi vegetali.
Esse, pubblicate nelle "Rimm Milannes de Medeghin Balestreri Academech Trasformae" dell'accadamico trasformato Domenico Balestrieri stampato a Milano da Ghisolfi nel 1744 (Scotti, 1998, 79), sono qui inserite in un bando per una processione per la "Gran Vergine".
"Nella prima stampa domina sulla sinistra il palazzo degli Agudio (ancora privo del corpo rialzato centrale aggiunto durante i lavori di ristrutturazione portati a termine nel 1765)... Sulla destra la colonna votiva, oggi ricollocata più o meno nello stesso punto... Nella seconda incisione vediamo sulla sinistra il porto di Malgrate e, in alto, la parrocchiale di S. Leonardo. Il secondo palazzo da sinistra è quello dei Reina" (Borghi- Scotti, 2000, 36)
Non si dispone di notizie certe sull'originaria ubicazione del manufatto schedato, ma la sua presenza nel palazzo comunale di Malgrate si riallaccia all'amicizia di un illustre membro della famiglia Agudio - Giuseppe Candido (appartenente alla famiglia che dà il titolo alla sede municipale) - con i membri dell'Accademia dei Trasformati. Lo stesso Balestrieri fu più volte ospitato da Giuseppe Candido nel palazzo posseduto dagli Agudio sul lungolago di Malgrate, riprodotto nell'incisione.

Collocazione

Non specificata.