IL FAMEDIO A MANTOVA

Carbonati Antonio

IL FAMEDIO A MANTOVA

Descrizione

Autore: Carbonati Antonio (1893/ 1956), incisore

Cronologia: ca. 1937

Oggetto: stampa

Soggetto: architettura

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 345 mm x 233 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: La veduta mostra la Chiesa di San Sebastiano in Mantova, detta "Famedio" quale monumento cittadino dedicato alla memoria dei Martiri di Belfiore. L'assoluto risalto conferito all'architettura - nitidamente delineata - fa si che le poche figure visibili attorno al monumento appaiano di dimensioni ridottissime, elementi accessori alla centralità dell'edificio che, per contrasto, assume un'imponenza inedita, stagliandosi nel chiarore di una giornata assolata. Il curato gioco delle luci e delle ombre è finalizzato alla resa attenta degli spazi e delle membrature architettoniche, facendosi particolarmente efficace nell'ombra e nella fuga delle colonne del porticato laterale.
Autore del disegno e dell'incisione è Antonio Carbonati (Mantova 1893 - Roma 1956), figura di spicco dell'arte mantovana della prima metà del Novecento e insigne incisore. L'esemplare in esame e la stampa n. inv. 2375 sono da riferire a un medesimo momento e contesto creativo della carriera dell'Autore, in quanto incluse nella medesima serie di sei acqueforti raffiguranti soggetti cittadini e paesaggi mantovani realizzata nel 1937 in occasione della "Mostra Iconografica Gonzaghesca" di Palazzo Ducale; oltre al Famedio e alla Piazza Ducale di Sabbioneta, figuravano nella serie "La Spia d'Italia - Solferino", "Il Mincio a Governolo", "Il Po fra Revere e Ostiglia", "Il Monastero di San Benedetto Po".

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Marocchi, G. (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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