Mantova città nobilissima figurata in 24 vedute litografiche
Moro Marco; Brizeghel Giovanni
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Descrizione
Titolo proprio: Atrio nel Palazzo Te
Identificazione: VEDUTA DELL'ATRIO DI PALAZZO TE
Autore: Moro Marco (1817/ 1885), disegnatore; Brizeghel Giovanni (sec. XIX), litografo
Cronologia: post 1852
Oggetto: stampa
Soggetto: veduta
Materia e tecnica: litografia
Misure: 308 mm x 244 mm (Parte figurata)
Notizie storico-critiche: La stampa - una litografia su fondo paglierino circondata da un doppio filetto - rappresenta una veduta della Loggia di David di Palazzo Te verso la testata settentrionale; la loggia,così come la Loggia delle Muse aperta sul lato settentrionale della villa, costituiva un atrio di ingresso al palazzo, in particolare - per distinguerla dalla prima, di dimensioni inferiori - il "Grande Atrio". Accurata la descrizione del ricco apparato decorativo, vivificato da un sapiente gioco di luci e ombre creato dall'intenso fascio luminoso proveniente dalle peschiere che, illuminando dapprima le colonne, si spinge fino a metà del pavimento della loggia. In questo luogo semiaperto e dalla luminosità diffusa sostano alcune figure in abiti eleganti, impegnate a discorrere tra loro o ad ammirare il monumento.
La litografia appartiene alla raccolta di vedute comprese nel volume "Mantova città nobilissima figurata in 24 vedute litografiche disegnate da Marco Moro con illustrazioni di Francesco Zanotto", edita a Venezia da Giovanni Brizeghel, "tipografo, litografo e libraio", nel 1852. L'opera, nata da un progetto iniziale che prevedeva la pubblicazione di fascicoli (ciascuno contenente due vedute) e dedicata al marchese Annibale Cavriani, comprende dodici tavole che ritraggono monumenti e piazze della città e quattordici tavole dedicate a località della provincia (per un totale di 26 vedute più un panorama, anzichè 24). In seguito molte delle tavole furono stampate sciolte in una seconda serie, con lievi varianti e colorate ad acquerello. Il soggetto della litografia è uno dei due dedicati, nella raccolta, a Palazzo Te (cfr. inv.n. 04211204, "veduta di palazzo Te").
Come le altre vedute della serie, la stampa reca una dedica a un personaggio nobile o a una pubblica istituzione in basso al centro, sotto l'immagine: in questo specifico caso, essa è rivolta al barone Culoz, del quale sono riportate le numerose cariche rivestite (al centro del testo dedicato ali titoli del barone è posto uno stemma nobiliare). Le litografie erano corredate da schede illustrative dei luoghi rappresentati e della loto storia a firma di Zanotto, Sissa, Turrini.
Il disegnatore Marco Moro, responsabile delle vedute della raccolta, è una delle maggiori personalità della veduta litografica veneta dell'Ottocento.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/M0230-00212/
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