La Garnison de Mantoue met bas les armes / devant le General Serrurier. / 2 février 1797.

Lecomte Hyppolyte; Brunellière Prosper Aimée Marie

La Garnison de Mantoue met bas les armes / devant le General Serrurier. / 2 février 1797.

Descrizione

Identificazione: LA GUARNIGIONE DI MANTOVA SI ARRENDE A SERRURIER

Autore: Lecomte Hyppolyte (1781/ 1857), inventore; Brunellière Prosper Aimée Marie (1803/ ?), incisore

Cronologia: ca. 1837 - ca. 1844

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: calcografia

Misure: 195 mm x 125 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: L'immagine (incisione su rame) è parte di una tavola numerata "33" (angolo superiore destro) riportante due illustrazioni: la superiore, con titolo "Bataille de Castiglione. / 5 août 1796.", inventariata con n. 04211253; l'inferiore, ossia l'incisione in esame, intitolata "Resa della guarnigione di Mantova davanti al generale Serrurier", catalogata con n. inv. 04211254. Le due incisioni sono, pertanto, parti di una stampa composita che, oltre a riportare il citato n. di tavola 33, si riferisce alla "Galerie Historique de Versailles", come recita l'iscrizione all'angolo superiore sinistro della stessa ("Gal[e]rie Hist[ori]que de Versailles SG"). Il foglio riporta in alto i due precedenti numeri di inventario scritti a matita "2280 / 2281" e sul retro i corrispettivi nuovi numeri assegnati (04211253 in alto, 04211254 in basso).
La presenza di due numeri di inventario distinti giustifica la catalogazione separata delle due immagini qui proposta.
L'immagine, tratta da invenzione del pittore Lecomte e incisa da Brunelliere, è parte dell'opera "Galeries Historiques de Versailles", uscita a Parigi per l'editore Gavard tra 1837 e 1844 in trecento fascicoli. L'opera fu inoltre corredata da centosessanta fascicoli di supplemento, per un totale di 1422 tavole su acciaio e 800 vignette in legno. Il disegno per l'incisione, in questo come in tutti gli altri casi compresi nell'opera, era ottenuto mediante l'uso del "diagraphe", una sorta di pantografo inventato da Charles Gavard (la diagrafia consisteva in un procedimento di stampa da combinazione di litografia e calcomania).
Crediamo che il numero "623" riportato sul margine superiore dell'immagine si riferisca al numero di tavola, mentre il numero "33" posto nell'angolo superiore destro del foglio alla pagina cui la scena in esame e la soprastante appartengono.
La stima patrimoniale riportata si riferisce al foglio nella sua interezza, comprendente le due immagini a stampa.
Nella raccolta Sammartini è compresa una stampa affine all'esemplare in esame, benché tagliata (inv. n. 04211176): il foglio cui la nostra appartiene può pertanto fornire dati interessanti sull'originaria composizione delle due incisioni costituenti, colmando la lacuna apportata in quel caso da un taglio arbitrario. Il foglio è inoltre confrontabile con i nn. invv. 04211618 e 04211619 della raccolta Sammartini (come nel caso in esame riferiti a due immagini su foglio unico).

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Marocchi, G. (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).