Le cento città d'Italia. Supplemento mensile illustrato del Secolo. MANTOVA
Descrizione
Identificazione: VEDUTE DI LUOGHI E MONUMENTI DI MANTOVA
Cronologia: post 1890
Oggetto: stampa
Soggetto: veduta
Materia e tecnica: calcografia
Misure: 291 mm x 420 mm
Notizie storico-critiche: Il fascicolo, completo e composto da quattro fogli per un totale di otto pagine, è intitolato "Le Cento Città d'Italia. Supplemento mensile illustrato del Secolo": esso é dedicato a Mantova ed è uscito il giorno mercoledì 25 giugno 1890, quale supplemento al n. 8700 (Milano 1890, anno XXV).
La storia e le principali indicazioni su chiese, monumenti e palazzi della città virgiliana sono corredate da un ampio apparato illustrativo, che comprende: in prima pagina, una veduta di piazza delle Erbe con la basilica di S. Andrea; a p. 42 una piccola riproduzione del quadro di Domenico Morone raffigurante la "Cacciata dei Bonacolsi"; a p. 43 una raffigurazione di due facchini in costumi locali, il momumento funebre di Pietro Strozzi nella basilica di S. Andrea e il monumento di Giuseppe Garibaldi; a p. 44 le vedute del Castello di S. Giorgio, di Corso Vittorio Emanuele, di piazza Sordello, di Palazzo Te e della basilica di S. Andrea presa dal lato sulla piazza intitolata a Leon Battista Alberti; a p. 45 le vedute di Via Cavour e della Torre della Gabbia, l'interno della basilica si S. Andrea, piazza Dante, il Rio, l'ex chiesa di S. Francesco, una veduta della città dall'Anconetta e il Lago a Porta Molina; a p. 46 il busto ritratto bronzeo di Andrea Mantegna nella basilica di S. Andrea; a p. 47 il monumento a Virgilio di Pietole e il monumento ai Martiri di Belfiore; a p. 48 - l'ultima del fascicolo - una serie di scene desunte dalla decorazione pittorica della sala di Troia (su invenzione di Giulio Romano: "Laocoonte", "Il cavallo di legno", parte della volta della sala) e della Camera degli Sposi (di Andrea Mantegna) in Palazzo Ducale, nonché quattro particolari degli affreschi della Sala dei Giganti e della Camera di Psiche in Palazzo Te, ideate da Giulio Romano (della prima: L'Olimpo e due particolari di altrettante pareti; della seconda, "Bacco e Arianna").
Il numero totale delle rappresentazioni è ventotto: tra esse, quelle a cui è conferito un maggior rilievo all'interno del supplemento sono indubitabilmente l'iniziale veduta di Piazza Erbe e le vedute comprese nelle due pagine centrali (pp. 44-45).
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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