MEDAGLIA CON BUSTO DI VIRGILIO
Pasquali Giovanni Valerio
Descrizione
Autore: Pasquali Giovanni Valerio (sec. XIX), incisore
Cronologia: post 1821
Oggetto: stampa
Soggetto: oggetti e strumenti
Materia e tecnica: calcografia
Misure: 74 mm x 73 mm (Parte incisa)
Notizie storico-critiche: L'incisione è posta nella parte alta di un foglio di ridotte dimensioni: sotto di essa ricorre una seconda immagine a stampa raffigurante una pianta topografica di Mantova. Le marcate linee di battitura evidenziano che le due immagini sono state realizzate separatamente e collocate su un unico foglio per motivi illustrativi, elemento che ha portato all'assegnazione di un medesimo numero di inventario (differenziato dalle lettere "a" e "b") ma alla presente schedatura separata delle due immagini. L'indicazione di responsabilità riportata ("Gio. V. Pasquali incise") è leggibile all'interno della seconda immagine, in basso a destra, e si riferisce alla realizzazione incisoria di entrambe: da qui il suo inserimento nel campo "Iscrizioni" riferito alla presente incisione. Si precisa che l'indicazione di stima patrimoniale è valutata nella metà del valore complessivo assegnato al foglio (lire 150000).
La stampa raffigura una medaglia riportante il busto di Publio Virgilio Marone - poeta natio di Andes, alle porte di Mantova - di profilo verso sinistra, i lunghi capelli ricadenti sulla nuca: ai lati della figura le parole "P. VIRGILIVS" e "MARO" aiutano nella corretta identificazione del personaggio, altrimenti scarsamente caratterizzato come poeta (assente la tradizionale corona d'alloro).
Le iscrizioni sul retro e i margini stessi del foglio possono forse suggerire che esso, benché riferito a un'apposita illustrazione del libro di Francesco Antoldi "Guida pel forestiere che brama di conoscere le opere più pregevoli di belle arti nella città di Mantova" (Mantova, 1821), non sia stato prelevato dal volume ma costituisse un esemplare a parte.
Pubblicata per la prima volta a Mantova nel 1816 per i tipi Pazzoni, la "Guida" di Antoldi fu riedita nel 1817 (tipi Branchini), e nel 1821 e 1835 (tipi Caranenti). L'indicazione di "Tipografia Virgiliana" deriva dalla denominazione scelta da Luigi Caranenti, tipografo mantovano, per la propria attività dal 10 gennaio 1818. All'edizione del 1821, appunto, crediamo possa appartenere questa tavola fuori testo comprendente il presente ritratto di profilo di Virgilio e la pianta prospettica di Mantova al n. inv. 04211267b.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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