Defilirung / [...] / Sfilamento / [...]

Arrigoni Ferdinando; Bramati Giuseppe

Defilirung / [...] / Sfilamento / [...]

Descrizione

Identificazione: SFILATA MILITARE

Autore: Arrigoni Ferdinando (notizie 1825-1844 ca.), disegnatore; Bramati Giuseppe (1795/ 1871), incisore

Cronologia: post 1833 - ante 1841

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: acquaforte; acquatinta

Misure: 740 mm x 540 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: La stampa, un'icisione su rame di notevoli dimensioni, raffigura una sfilata militare: come recita il titolo in italiano in basso a destra, infatti, di tratta di uno "Sfilamento / dei diversi Corpi di truppe I.li R.li Austriache stati riuniti li 11. Ottobre 1833. / sulle pianure di Medole.". La stessa informazione viene fornita in lingua tedesca nella parte opposta, speculare, del foglio. Le due iscrizioni sono separate da un motivo con aquila imperiale che sorregge due bandiere: quella posta a sinistra, caratterizzata dall'elenco dei corpi militari presenti alla sfilata, quella a destra con la pianta dei movimenti delle truppe. Sul filetto superiore della stampa compare l'iscrizione "Medole", riferimento didascalico della località visibile all'orizzonte, mentre all'angolo inferiore sinistro è possibile avere notizia delle responsabilità relative alla realizzazione della stampa, attraverso l'iscrizione "Il Tenente F. Arrigoni e G. Bramati eseguirono per cura del Generale Campana".
Il capitano Antonio Campana, nato a Portici nel 1772, aveva aderito alla Repubblica napoletana nel 1799 e si era poi unito all'Esercito francese, partecipando alla battaglia di Marengo; successivamente nominato ingegnere geografo, era stato assegnato al "Deposito della Guerra" di Milano. Dopo la Restaurazione, costituito il Regno Lombardo-Veneto, il "Deposito della guerra" fu trasformato nel più ampio "Istituto Geografico Militare dell'I. R. Stato Maggiore austriaco", pur mantenendosi il preesistente personale italiano sotto la direzione di Campana, nel frattempo promosso generale (incarico che conservò sino alla morte sopravvenuta nel 1841).

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Marocchi, G. (2009)

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