IL DUCATO DI MANTOVA NELLA LOMBARDIA, / [...]

Coronelli Vincenzo Maria

Descrizione

Identificazione: DUCATO DI MANTOVA

Autore: Coronelli Vincenzo Maria (1650/ 1718), disegnatore

Cronologia: post 1690 - ca. 1696

Oggetto: stampa

Soggetto: cartografia

Materia e tecnica: calcografia

Misure: 610 mm x 463 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: La carta, un'incisione in rame il cui titolo - inscritto in apposito riquadro con bordi ornati - corre lungo il margine superiore, rappresenta il territorio del Ducato di Mantova. Come indicato nell'iscrizione posta sotto il titolo, fu eseguita dal veneziano Vincenzo Maria Coronelli: entrato nell'ordine dei Frati Minori Conventuali di San Francesco, fu fondatore dell'Accademia degli Argonauti, considerata la più antica società geografica; dal 1685 fu cosmografo della Serenissima e dal 1689 lettore di Geografia; la sua officina produsse un gran numero di carte geografiche e opere generali di geografia.
La carta costituisce uno dei pochi esemplari seicenteschi privi di riferimento diretto o indiretto all'immagine del Ducato mantovano prodotta da Magini nel 1620. Se, rispetto a quella, non segna progressi di rilievo per quanto riguarda esattezza topografica o accuratezza tecnica, la carta è contraddistinta da un nuovo gusto decorativo: la presenza di stemmi araldici e dell'elaborata cornice barocca riservata alla dedica al Marchese Claudio Gonzaga arricchiscono, infatti, l'immagine cartografica.
Il nord è posto in alto a sinistra (non senza slittamenti e irregolarità), manca la graduazione delle coordinate geografiche e la nomencaltura è diradata rispetto al modello maginiano.
La carta era contenuta in più opere, tra cui l' "Atlante Veneto [...]", costituito da due volumi di tavole illustrate non numerate (Venezia, 1690), e l' "Isolario, descrizione geografico-historica, sacro-profana, antico-moderna, politica, naturale e poetica. [...]" (Venezia, 1696), entrambe di Coronelli.
Un esemplare uguale ricorre ella raccolta Sammartini al n. inv. 04211559.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città