VENET. REIP. DOMINIUM. NEC NON PONTIFICII IURIS DITIONUM PARS MAXIMA et NOBILISSIMA IN QUIBUS EXER: / CITUUM CAESARIANORUM GALLORUMQUE ITINERA et CASTRAMETATIONES, NEC NON PRAELIORUM LOCA EXQUISITE DEMONSTRANTUR

Descrizione

Identificazione: CARTA DELLO STATO VENETO

Cronologia: post 1702 - ca. 1705

Oggetto: stampa

Soggetto: cartografia

Materia e tecnica: calcografia

Misure: 485 mm x 565 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Il foglio, intitolato il lingua latina lungo il margine superiore, costituisce la parte destra di un'incisione in rame in due fogli dedicata all'Italia settentrionale. In corrispondenza del Golfo di Venezia si apre una scena di battaglia al centro della quale, illusionisticamente inscritto su un monumento circolare, si trova il titolo "LOMBARDIA / INTER / CAROLUM AUSTRIACUM. / PHILIPPUM. ANDEGAVENSEM. / DISPUTATA. / CAPTO GALLOR: GENERALI / VILLEROY.". Di particolare impatto visivo ed emotivo il tipo di raffigurazione bellica qui proposto, caratterizzato da particolari macabri quali le teste di soldati battuti mozzate e infilate sulle lance dei trionfatori in marcia: una di queste teste, staccata dal corpo di un soldato ucciso, rotola in primo piano verso lo spettatore. Il titolo ripotato all'interno della scena si riferisce all'immagine nel suo complesso, dunque anche al foglio sinistro qui mancante (nel quale ricorrono, invece, le scale e la legenda), mentre il titolo presente lungo il bordo superiore è dedicato al singolo foglio in esame.
Pubblicata da P. Schenk ad Amsterdam, la carta rientrava in un'edizione dell' "Atlas contractus" di Schenk: la pubblicazione di quest'opera iniziò nel 1700 circa e fu seguita da successive edizioni nel 1705 ca. e nel 1709, quindi nel 1719 se n'ebbe un'altra ad opera di P. Schenk il Giovane. Il titolo presente nella vignetta con figure ricorda la cattura del maresciallo Villeroy, collocando plausibilmente l'esecuzione dell'incisione in un tempo prossimo al febbraio 1702.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città