Geografia de Ducati di Guastalla, Mirandola, Mantua, e Ferrara, col Polesine di Rouigo, e parte del Veronese, Vicentino, Padoano, Bresciano, Modonese, Bolognese, e Raue: / gnano; fatto per dimostrare l'inondazione del Ferrarese [...]
Bolzoni Francesco; Bonfadini Giuseppe Tommaso
Descrizione
Identificazione: CARTA DELLA PIANURA PADANA DURANTE L'INONDAZIONE DEL PO
Autore: Bolzoni Francesco ((?)/ 1728), incisore; Bonfadini Giuseppe Tommaso (notizie sec. XVIII prima metà), disegnatore
Cronologia: post 1706
Oggetto: stampa
Soggetto: cartografia
Materia e tecnica: calcografia
Misure: 583 mm x 280 mm (Parte figurata)
Notizie storico-critiche: La carta, un'incisione in rame considerata rarissima dalla critica, rappresenta la pianura padana durante la devastante inondazione nel Po del novembre 1705. Iniziata nei primi giorni di quel mese a causa della rottura di argini nei pressi di Corbola, Masenzatica e Mesola, l'alluvione è estesa dalla rottura di argini del Panaro in quattro punti diversi tra Ficarolo e Polesella (Bondeno, Fasola, Peraro, e San Biagio di Vezzana) e degli argini di sinistra del Po, a Malpelo, nei pressi di Ficarolo. Il Polesine di Rovigo e di Ferrara sono interamente alllagati. Come evidenzia la carta, tutta l'area di pianura da Mantova al mare Adriatico risulta sommersa dalle acque e trasformata in palude.
Nell'immagine, in basso al centro, compare un cartiglio con indicazione delle scale in miglia di alcune delle maggiori città del territorio padano; al di sotto della carta si apre il lungo titolo, seguito da una dedica a Monsignore Cornelio Bentivoglio d'Aragona: in questa sede l'autore dichiara di aver scelto di delineare e mostrare in immagine il drammatico evento per meglio indurre gli animi a compassione, secondo la poetica espressa da Orazio. Vanta, per la propria realizzazione, il solo merito della verità, per il quale chiede il beneplacito dell'illustre personaggio cui la carta è dedicata. La dedica è chiusa dalla firma dell'autore e dal luogo e data "Ferrara li 20. Maggio 1706". Ai lati del lungo testo compare la legenda dei luoghi raffigurati.
Disegnata da Giuseppe Tommaso Bonfadini, la carta fu incisa e stampata dal ferrarese Francesco Bolzoni nel 1706, a pochi mesi di distanza dal funesto evento rappresentato.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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