MANTUA. Mantua
Werner Friedrich Bernhard; Scheffler Thomas; Pinz Johann Georg
Descrizione
Identificazione: CITTA' DI MANTOVA
Autore: Werner Friedrich Bernhard (1690/ 1778), disegnatore; Scheffler Thomas (notizie sec. XVIII), inventore / disegnatore; Pinz Johann Georg (1697/ 1767 ca.), incisore
Cronologia: ante 1750
Oggetto: stampa
Soggetto: veduta
Materia e tecnica: calcografia
Misure: 395 mm x 295 mm (Parte figurata)
Notizie storico-critiche: La carta (incisione in rame) mostra una veduta della città di Mantova, introdotta da un ricco ed elaborato apparato ornamentale con figure in primo piano. Inserita in una raffinata cornice, è intitolata in alto al centro in caratteri capitali e gotici, entro un cartiglio sorretto da putti alati. Ai lati di quest'ultimo sono riportate in singol riquadri le didascalie in lingua italiana e tedesca.
La veduta è impostata sul modello di quella prodotta da Johann Peter Wolff verso la metà del XVIII secolo, a sua volta esemplata sulle immagini precedentemente realizzate da F.B. Werner: rispetto a quelle, tuttavia, l'angolazione di ripresa è lievemente innalzata, mettendo in maggior evidenza l'anello lacustre; inoltre, l'orientamento è slittato in senso antiorario, spostando il ponte di San Giorgio sulla destra dell'immagine. Della carta di Wolff (cfr. Ferrari 1985, p. 83 n. 93), l'esemplare in esame riprende l'impostazione relativa sia alla veduta sia alla scena occupante il primo piano: qui, tuttavia, l'apparato di figure ed elementi ornamentali si arricchisce ulteriormente, mostrando una figurazione di tipo allegorico-celebrativo nella quale i riferimenti al casato gonzaghesco (stemma centrale con le quattro aquile) si associano a rimandi alle funzioni militari ed economiche della città (si vedano le alabarde e i cannoni da una parte e figure intente nella cardatura della lana e nella filatura della seta dall'altra). Al di sotto della veduta, esternamente rispetto alla cornice, si aprono due lunghe descrizioni della città sotto il consueto profilo storico-economico-geografico in latino e in tedesco (a caratteri gotici).
Disegnata dal già citato F.B. Werner, fu incisa da Georg Pinz ed edita da Martin Engebrecht, noto editore di Augsburg, verso la metà del XVIII secolo. I nomi di tali responsabili compaiono sotto al di sotto delle due lunghe iscrizioni didascaliche, lungo il bordo inferiore del foglio.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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