MANTUA.

Werner Friedrich Bernhard

Descrizione

Identificazione: CITTA' DI MANTOVA

Autore: Werner Friedrich Bernhard (1690/ 1778), inventore

Cronologia: post 1700 - ca. 1750

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: veduta

Materia e tecnica: calcografia

Misure: 1025 mm x 340 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: La grande carta (incisione in rame) rappresenta una veduta di Mantova dalla parte di Borgo San Giorgio secondo un impianto scenografico destinato a larga fortuna nel corso del XVIII secolo.
L'immagine che viene restituita è quella di una città cinta da mura e irta di guglie e tetti spioventi, simile a una città nordica; il passeggio lungo il ponte di San Giorgio vivacizza l'insieme, ingentilito inoltre dalla presenza ornamentale di un cartiglio contenente il titolo e dallo stemma araldico gonzaghesco sorretto da putti all'angolo superiore sinistro.
All'angolo superiore destro della carta si apre la legenda dei luoghi in lingua tedesca, mentre i nomi in italiano e latino sono riportati accanto ai corripsondenti numeri sotto il margine inferiore dell'immagine, suddivisi in dodici brevi colonne.
All'angolo inferiore destro, il nome di Georg Balthasar Probst riporta al noto editore attivo ad Augsburg nella prima metà del Settecento, continuatore dell'attività di Jeremias Wolff. L'esemplare mostra strettissime affinità con la veduta disegnata da F.B. Werner e stampata nella medesima città da Johann Friedrich Probst - erede della bottega dello stesso Georg Balthasar Probst - a partire dalla prima metà del secolo (cfr. bibliografia). Gli elementi distintivi rispetto a quella sono da riconoscere nella presenza dello stemma con putti in alto a sinistra e della legenda in lingua tedesca all'angolo opposto, oltre che in particolari disegnativi individuabili, ad esempio, nella zona del lago con imbarcazioni. Differente, infine, la legenda al di sotto della veduta, suddivisa in latino e italiano (35 i luoghi rappresentati) in luogo della sola legenda in italiano.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città