MANTOVA / Veduta esternamente dalla parte di Settentrione

Montini Filippo Luigi; Boselli Tito

Descrizione

Identificazione: VEDUTA DI MANTOVA DAL LAGO DI MEZZO

Autore: Montini Filippo Luigi (notizie sec. XIX prima metà), disegnatore; Boselli Tito (1803/ 1847), incisore

Cronologia: ca. 1830

Oggetto: stampa

Soggetto: veduta

Materia e tecnica: calcografia

Misure: 840 mm x 380 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: La stampa, un'incisione in rame di notevoli dimensioni, costituisce un esempio privilegiato di veduta ottocentesca della città di Mantova. Ripresa dal Lago di Mezzo, essa offre allo sguardo il proprio elegante profilo urbano, composto da architetture di vario tipo e altezza che, oltre a creare un piacevole effetto paesaggistico, offrono dati di valore documentario sulla realtà urbana dell'epoca: basti osservare, tra i molti edifici, il cosiddetto anfiteatro virgiliano, eretto in Paiazza Virgiliana attorno tra 1820 e 1821 e demolito dopo poco meno di un secolo.
L'acqua contribuisce ad accrescere l'atmosfera calma e pacata della veduta; in primo piano emergono la vegetazione della sponda lacustre e alcune figure, tra le quali un disegnatore intento a riprendere il paesaggio.
Dedicata "all'Egregio Cav. Conte Francesco Gambara di Brescia", la veduta fu disegnata da Filipo Luigi Montini e incisa da Tito Boselli, calcografo allievo di Paolo Toschi e incisore di paesaggi e vedute. E' databile al 1830 circa.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città