Bataille de Fornoue / 6 Juillet 1495.
Feron Eloi Firmin; Fontaine Jean Mathias
Descrizione
Identificazione: BATTAGLIA DI FORNOVO
Autore: Feron Eloi Firmin (1802/ 1876), inventore; Fontaine Jean Mathias (1791/ 1853), incisore
Cronologia: post 1837 - ante 1844
Oggetto: stampa
Soggetto: storia
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 265 mm x 370 mm (Parte incisa)
Notizie storico-critiche: L'incisione è tratta da invenzione di Eloi Firmin Feron e riproduce il dipinto ad olio su tela raffigurante alcuni personaggi storici protagonisti della nota battaglia di Fornovo sul Taro (6 luglio 1495): vi si riconosce con certezza il re di Francia Carlo VIII a cavallo; di fronte a quest'ultimo, è raffigurato un soldato con insegna alzata nella mano destra, nella quale è possibile scorgere tratti araldici caratteristici dello stemma di Francesco II Gonzaga, vincitore della battaglia a guida della Lega antifrancese. In primo piano a sinistra è riverso un soldato ferito a morte. Il dipinto fu commissionato da re Luigi Filippo per il museo storico di Versailles nel 1836, realizzato da Feron l'anno seguente, quindi esposto al Salon di Parigi nel 1838.
Incisa da Fontaine, la stampa era originariamente inserita nella pubblicazione "Galeries Historiques de Versailles", uscita a Parigi per l'editore Gavard dal 1837 in trecento fascicoli con l'intento di illustrare le opere di carattere storico conservate nell'importante galleria. L'opera era corredata da centosessanta fascicoli di supplemento, per un totale di 1422 tavole su acciaio e 800 vignette in legno. Il disegno per l'incisione, in questo come in tutti gli altri casi compresi nell'opera, era ottenuto mediante l'uso del "diagraphe", una sorta di pantografo inventato da Charles Gavard (la diagrafia consisteva in un procedimento di stampa da combinazione di litografia e calcomania).
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/M0230-00624/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).