Rastrellatori
Magnolato, Cesco
Descrizione
Identificazione: Due contadini trainano a mano un rastrello a due fila.
Autore: Magnolato, Cesco (1926-), incisore / inventore
Cronologia: post 1954
Oggetto: stampa
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 252 mm x 331 mm ca. (Parte incisa)
Notizie storico-critiche: Alla VIIa edizione del Premio Suzzara (1954) vinse 25 bottiglie di vino spumante.
Uso di un tratteggio molto fitto, con evidente sottolineatura espressionistica delle mani e dei piedi dei contadini. L'artista si sofferma sull'aspetto più drammatico del lavoro nei campi e riesce a rendere l'idea della fatica alla quale i due contadini sono sottoposti, attraverso un realismo di
chiara denuncia sociale.
L'artista nasce a Noventa di Piave (Venezia) nel 1926. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove vi
insegna fino al 1984. Ottiene molto successo soprattutto come incisore. Nel 1954 gli viene assegnato il primo premio alla XXVII Biennale di Venezia. Inizia col rappresentare i paesaggi di campagna del basso Piave e negli anni '50 giunge ad una visione figurativa più drammatica in senso
espressionista. La natura nelle sue incisioni assume aspetti inquietanti e antropomorfi, la figura umana è spesso deformata. Verso gli anni '80 il suo linguaggio si fa sempre più essenziale fino a diventare quasi astratto. L'artista accentua l'effetto dinamico del segno anche attraverso l'uso di colori violenti. Le opere più recenti ("Esodi", "Amare speranze") sono frutto dei ricordi della dura giovinezza vissuta, che diventano pretesto di amara riflessione su tutta l'umanità.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/MN170-00028/
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