Le Georgiche
Guttuso, Renato
Descrizione
Identificazione: Orfeo, identificato dalla lira, si volge a guardare Euridice a terra, implorante.
Autore: Guttuso, Renato (1912-1987), incisore / inventore
Cronologia: post 1981
Oggetto: matrice
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: cromolitografia; zinco; alluminio
Misure: 624 mm x 830 mm ca. (Parte incisa)
Notizie storico-critiche: L'oggetto della scheda è la matrice composita , costituita da 7 delle 12 lastre originali, della litografia "Orfeo ed Euridice". L'opera fa parte della serie "Le georgiche", litografie realizzate dai Maestri Borgonzoni , Giorgi, Guttuso, Murer, Treccani e Zancanaro per finanziare i restauri del cenobio benedettino di San Benedetto Po.
Il passo virgiliano è illustrato dall'artista con intensità quasi viscerale, altamente drammatica, realizzando un'opera complessa anche sotto il profilo tecnico, e che esprime , soprattutto nella miscela cromatica e nella veemenza delle figure, l'impeto dell'arte guttusiana.
L'autore nasce a Bagheria (Palermo). Compie studi classici a Palermo. Esordisce nel 1928 alla Mostra Sindacale siciliana. Nel 1931 è ammesso alla I° Quadriennale di Roma. Nel 1932 partecipa all'esposizione del Gruppo dei pittori siciliani alla galleria il Milione di Milano. Vive tra Roma, la Sicilia e Milano. Conosce Mafai, Melli, Cagli, Birolli, Sassu, De Grada, Fazzini, Franchina e Barbera. Partecipa alla Quadriennale del '35. Il suo studio diventa punto di incontro di artisti. Nel 1938 partecipa con il gruppo romano alla mostra di Corrente a Milano. Nel 1942 presenta al premio di Bergamo un dipinto che suscita accese polemiche: "Crocifissione". Nel dopoguerra la sua pittura si orienta sempre piu verso un realismo espressivo e drammatico. Espone in varie occasioni sia all'estero che in Italia. Nel 1946 con alcuni compagni di Corrente e altri fonda il gruppo del Fronte Nuovo delle Arti, che cercherà di denunciare i problemi politici ed etici della società attraverso un linguaggio figurativo moderno, ma andando oltre i problemi di carattere estetico. Rimarrà sempre fedele alla pittura realista anche dopo lo scioglimento del Fronte (Marzo 1950). Negli anni '70 dedica una serie di dipinti a Picasso.
Collocazione
San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/MN170-00212/
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