Abito elegante
De Solar, Marie; Eug, Marx
Descrizione
Titolo parallelo: Costume élégant
Identificazione: Figura femminile
Autore: De Solar, Marie, disegnatore; Eug, Marx, litografo
Ambito culturale: ambito francese
Cronologia: ca. 1896
Oggetto: stampa a colori
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 150 mm x 299 mm (Parte figurata)
Notizie storico-critiche: Descrizione dell'abito: tailleur composto da tre pezzi: camicia, gonna, giacca. Il modello evidenzia camicia bianca chiusa da bottoni in stile Luigi XVI con davanti terminante a punta; gonna lunga a campana di colore chiaro; giacca sciancrata di colore scuro con maniche corte a gigot fermate da volant in fondo, abbottonatura anteriore, collo a revers, baschina. Applicazioni di pizzo decorano la gonna in verticale e la giacca; fiori sono cuciti sui revers del capospalla che presenta un ventaglio di ruche sui quarti anteriori in alto. Un fichu bianco guarnisce il collo.
Confronti: il modello è colto di fronte. Figura scontornata con cornice a nuvola sfumata. Il disegno è a tratto accademico tipico delle illustrazioni di moda di fine Ottocento in ambito occidentale; i colori hanno tonalità pastello; il chiaroscuro è appena accennato. Il figurino è colto di fronte per rendere evidenti i dettagli del davanti: gli accostamenti ricercati della camicia candida, impreziosita dai bottoni in stile Luigi XVI, la giacca riccamente guarnita con fiori e ricami.
La didascalia e l'immagine propongono le peculiarità dei materiali e delle decorazioni con cui è realizzato il capo, sollecitando un comportamento ideale. Infatti i tessuti previsti sono: il panno Luigi XVI, il satin, il merletto e il tulle.
Il figurino pubblicizza in esclusiva un negozio d'accessori; pertanto emergono principalmente in didascalia i particolari delle applicazioni. Il effetti dal Settecento in Francia si assegnava la prerogativa della moda intesa come variazione del costume consolidato alle "marchandes de modes" che erano solite vendere in negozi appositi gale e guarnizioni. Spesso esse si occupavano di disporle sugli abiti e sui cappelli rinnovando la foggia nel suo complesso. La maison Coiquil et Gay di Parigi porta avanti tale tradizione durante il secolo successivo. Perciò l'abito proposto appare ridondante, ampolloso ed eclettico.
La titolazione della stoffa e dei bottoni in stile Luigi XVI da un aura storica di prestigio all'insieme confermata anche dal dettaglio del libro portato in mano dalla signora; esso come accadeva nei ritratti delle dame rinascimentali, richiama alla mente la dimensione colta di pubblico femminile selezionato e lo distingue dalla moltitudine.
Il cappello a cupola alta con fiori e piume completa l'iconografia.
Il modello è previsto per un target medio alto d'ascendenza provinciale, poiché si asseconda un gusto tendente allo storicismo alla nostalgia per il passato regale che ha preceduto le innovazioni sociali introdotte dalla rivoluzione del 1789.
Collocazione
Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli
Credits
Compilazione: Braga, Marina (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/MZ010-00008/
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