Fichu e cuffie
Desterbecq, François
Descrizione
Identificazione: Modelli di fichu e cuffie
Autore: Desterbecq, François (1807-), disegnatore / incisore
Cronologia: ca. 1856
Oggetto: stampa
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 155 mm x 230 mm (Parte figurata)
Notizie storico-critiche: Descrizione dell'abito: a partire dall'alto a sinistra:
1) cappello a cupola alta con applicazione di pizzi sopra e fiocchi ai lati, allacciatura a lunghi nastri da annodare sotto il mento [3].
2) cappello a cupola alta con applicazione di pizzi sopra e fiocchi a i lati, allacciatura a corti nastri da annodare sotto il mento [1].
3) cuffia di pizzo e nastri con lunghe falde ai lati [2].
4) fichu ampio di pizzo, che scende lungo le spalle, con frange in fondo, doppia allacciatura anteriore, la cui parte superiore è fermata da fiocco su décolleté al centro e l'inferiore da fiocco su giro vita al centro. A completare: abito con mezze maniche [6].
5) fichu ampio ad ali di pizzo a nastro, su ampia scollatura davanti, con doppia allacciatura, le cui parti superiori e inferiori sono fermate, rispettivamente, da fiocco sopra e sotto il seno [4].
6) fichu ampio di pizzo, che scende lungo le spalle, con falde sovrapposte a X fermate da fiocco davanti al centro. Applicazioni di fiori e nastro decorano il modello. A completare: abito con abbottonatura anteriore e collo a giro [5].
7) completo composto da due pezzi: fichu e camicia. Il fichu di passamaneria e nastro è di media ampiezza, con orlo di pizzo, intarsi a motivo geometrico in orizzontale, allacciatura fermata da fiocco di nastro all'altezza del giro vita davanti al centro. La camicia presenta maniche lunghe a sbuffo, terminanti a campana con volant di passamaneria, nastro, pizzo, che riprende il motivo del fichu. [9].
8) fichu di pizzo e nastro di colore contrastante, di media ampiezza, con intarsi a motivo geometrico in verticale, allacciatura fermata da fiocco di nastro sotto il seno al centro. A completare: camicia di pizzo con scollatura anteriore quadrata [7].
9) completo composto da due pezzi: fichu e camicia. Il fichu ampio di pizzo, che scende lungo le spalle, evidenzia intarsi di nastro in verticale al centro e all'orlo con allacciatura fermata da fiocco di nastro sotto il seno al centro. La camicia presenta scollatura anteriore a V, maniche lunghe a pagoda con intarsi di pizzo e applicazioni di fiocchetti di nastro in orizzontale, che riprende il motivo del fichu [8].
Confronti: il disegno in bianco e nero evidenzia un tratto accademico, volto a puntualizzare i dettagli degli addobbi in modo preciso. Il colore non è funzionale, perciò è assente. Le linee delle icone inducono a sollecitare l'attenzione delle lettrici sulla struttura esclusiva dei modelli. I figurini tendono a mostrare variazioni della corretta applicazione delle operazioni per modificare le fogge dei fichu e, di conseguenza, rinnovare l'immagine vestimentaria della donna. Essi sembrano abbinati ai cappelli che compaiono all'inizio della pagina pubblicitaria.
I punti d'osservazione dei cappelli e dei fichu sono pertinenti alla migliore comprensione delle decorazioni e della norma di vestizione dei capi. Da un confronto con altre illustrazioni degli abiti dell'opera, si prevede che i modelli in oggetto siano portati su vestiti ad ampie gonne supportate da crinolina. Si tratta di una moda che riprende quella settecentesca di Maria Antonietta, riproposta all'epoca dell'Imperatrice Eugenia con lo scopo di emulare i fasti cortigiani del passato. I modelli dell'illustrazione sono isolati dal contesto, essendo collocati su fondo bianco, con l'obiettivo si stimolare le signore, anche le meno abbienti, verso l'opportunità di vestire secondo la moda modificando, semplicemente, la pratica delle allacciature dei fichu. Infatti, i modelli collocati al centro dell'immagine si assomigliano fra loro e variano, principalmente, per come possono essere indossati. Vista la precisione con la quale sono definiti i particolari e le variazioni delle singole applicazioni, si direbbe che al pagina in oggetto sia dedicata ai sarti di piccoli laboratori e alle donne capaci di cucire in ambito familiare, con l'obiettivo di riprodurre a livello artigianale e domestico le indicazioni suggerite dalla rivista.
Collocazione
Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli
Credits
Compilazione: Braga, Marina (2007)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/MZ010-00019/
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