Abiti Prima Comunione

Preval, E.; Chaillot, C.

Abiti Prima Comunione

Descrizione

Identificazione: Figura femminile, figure infantili

Autore: Preval, E., disegnatore; Chaillot, C., incisore

Ambito culturale: scuola francese

Cronologia: ca. 1871 - ca. 1879

Oggetto: stampa a colori

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 179 mm x 263 mm (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: Descrizione degli abiti:
1) A sinistra: abito intero di colore bianco. Il modello evidenzia gonna a tre balze con pieghettature che vengono richiamate nel girocollo. Maniche lunghe a sboffi. Accessori: cintura in vita, velo
2) Nel mezzo a sinistra: Abito intero di colore bianco. Il modello evidenzia corpetto, maniche lunghe, doppia gonna a tournure, che presenta increspature in orizzontale della sopragonna aperta anteriormente. Accessori: velo, borsetta, ciondolo a Croce.
3) Nel mezzo a destra: completo di colore verde composto da due pezzi: giacca e gonna. La giacca sciancrata, con supporto a corsetto, è a vita alta, con maniche lunghe, polsini a campana, collo a revers. La gonna lunga, a tournure, evidenzia una sopragonna con bordura arricciata che guarnisce l'orlo. Applicazioni di nastro e bottoni decorano i profili della giacca. Accessori: alto cappello con applicazioni di nastri e fiori.
4) A destra: Completo maschile di colore nero, composto da giacca, pantaloni. Gilet e camicia di colore bianco. La giacca è di linea scivolata, presenta maniche lunghe abbottonatura anteriore. I pantaloni sono lunghi. Accessori: scarpe abbinate al completo, papillon.

Confronti: Il disegno è a tratto accademico; i colori hanno tonalità pastello. I figurini sono colti secondo i punti d'osservazione privilegiati, per indicarne i preziosi dettagli decorativi. I modelli femminili hanno il giro vita alto, alla "Joséphine". Worth, nel 1873, aveva riproposto modelli simili, recuperando la linea a impero inaugurata dalla politica napoleonica alla fine del Settecento; tuttavia, egli rinnova l'impianto classicista del modello, mantenendo il supporto a tournure della gonna in voga dall'ultimo quarto dell'Ottocento. Infatti, i tre modelli presentano la tournure. Per quanto i modelli delle bambine sia destinati alla cerimonia delle Prima Comunione e quindi si presentino nei colori del bianco (simbolo di purezza) ed abbiano il velo in testa, come prevedeva la tradizione, è importante rilevare che la moda prevista per le figure femminili di età diversa sia identica: le giovinette indossano infatti un capo simile a quello dell' adulta. E' presente invece in tutti e tre i modelli la tournure che rappresenta una variante del panier settecentesco: tali supporti ingigantiscono e "deformano" la figura femminile, provocando un irrigidimento della sua gestualità. Il comportamento delle indossatrici appare bloccato, anche, per l'applicazione e gli inserti di gale, nastri, balze, pizzi, passamaneria, bottoni, drappeggi, che addobbano i singoli capi. Il corsetto a stecche di balena è una costante della moda femminile. Lo sfondo, con lo scorcio di una chiesa suggerisce l'occasione in cui gli abiti devono essere indossati. Ancora una volta è la figura femminile adulta che accompagna gli adolescenti nel percorso della vita: era affidata alle madri l'educazione dei figli.

Collocazione

Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli

Credits

Compilazione: Braga, Marina (2007)

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