Bacco

ambito francese

Bacco

Descrizione

Titolo parallelo: Bacchus

Identificazione: Statue di Bacco

Ambito culturale: ambito francese

Cronologia: post 1719 - ante 1724

Oggetto: stampa

Soggetto: mitologia

Materia e tecnica: acquaforte

Misure: 174 mm x 315 mm (parte figurata); 185 mm x 330 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: La tavola rappresenta in alto quattro statue di Bacco ed in basso una gemma ovale. In alto a sinistra è Bacco in posizione eretta, coperto da una nebride ed appoggiato ad un tronco di vite. Nella mano destra tiene un grappolo d'uva mentre la mano destra poggia sulla testa.
In alto a destra è una statua di Bacco in posizione eretta, con una coppa nella mano destra ed un grappolo nella mano sinistra. Un satiro è attaccato al polpaccio destro. Al centro a sinistra è una statua di Bacco con bastone nella mano destra e grappolo d'uva nella sinistra. Al centro a destra una statua di Bacco lo rappresenta in posizione frontale ed eretta con la mano destra sollevata sopra la testa. In basso al centro una gemma ovale raffigura Bacco con il tirso nella mano sinistra, appoggiato col gomito ad un pilastrino, mentre capovolge con la mano opposta una brocca sopra una pantera che verso di essa protende il muso.

Bernard de Montfaucon (Chateau de Soulage, Aude 1655 - Parigi 1741), monaco francese e scrittore. Dal 1693 circa comincia a raccogliere stampe e disegni di arte antica e medioevale. All'inizio del terzo decennio del '700 ne ha raccolte 30/40.000.
Nel 1719 pubblica a Parigi l'L'Antiquité expliquée et represetée en figures, un'opera in 10 tomi illustrati con 1400 tavole. Tra 1722 e 1724 pubblica a Parigi una revisione dell'opera cui si aggiunge nel 1724 un supplemento di 5 volumi.
A queste notizie storiche fa riferimento la datazione dell'opera in questione.

Bibliografia:
J. TURNER, The Dictionary of Art, Grove, New York 1996, vol. 22, pp. 24-25.

Collocazione

Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli

Credits

Compilazione: Simonetto, Roberta (2005)

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