Senza Cerere e Bacco si raffredda Venere
Bloemaert, Abraham; Saenredam, Jan Pietersz; Goltzius, Hubert
Descrizione
Titolo parallelo: Sine Cerere et Baccho friget Venus
Identificazione: Venere, Bacco e Cerere
Autore: Bloemaert, Abraham (1569-1647), disegnatore; Saenredam, Jan Pietersz (1565-1607); Goltzius, Hubert (1526-1583), incisore
Ambito culturale: ambito fiammingo
Cronologia: post 1551 - ante 1575
Oggetto: stampa smarginata
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: bulino
Misure: 200 mm x 228 mm (parte figurata); 200 mm x 239 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Al centro della scena Venere è abbracciata da Cerere alla sua destra e Bacco dietro alla sua sinistra. Cerere tiene una cornucopia ed un falcetto nella mano destra; Bacco ha un grappolo d'uva nella sinistra che Cupido nell'angolo inferiore destro della composizione tenta di prendere.
L'incisione si ritiene una copia in controparte da una stampa di Jan Pietersz Saenredam tratta da un'invenzione di Abraham Bloemaert, pubblicata a Parigi da Savare. Nel margine inferiore tagliato dovevano trovarsi le indicazioni di responsabilità ed una lunga didascalia su cinque righe e due colonne: "SINE CERERE ET BACCHO TRIGET [sic] VENUS./ Ipsa Venus, Veneris93 puer torpedine frigent,/ Si genialis abesT Bacchus et alma Ceres/ .../ in quorum subeunt furta, doli93 locum. HSS [in monogramma]"; "Abrah. Blom. inv. IS [in monogramma]aenredam sculps.t; a d.: Robb. de Baudous Excud."
Il tema affrontato, caro ai manieristi nordici, trae spunto dalla commedia di Terenzio "L'Eunuco" dove il verso 4:732 recita: "Sine Cerere et Libero [antico nome di Bacco] friget Venus" (cfr. A. DE BOSQUE, Mytologie et Manièrisme. Italie Bavière Fontainebleau Prague Pays Bas, Anversa, 1985, p. 299).
Abraham Bloemaert (Dodrecht 1564 - Utrecht 1651), pittore di genere, di storia, di ritratti e incisore all'acquaforte. Ebbe per maestri Gerrit Splinter a Utrecht e Joost de Beer. A 16 anni si trasferì a Parigi dove fu allievo di J.Bassot, Herry e Hieronymus Franken. A 19 anni entrò a Utrecht.
Padre di Cornelis, Frederick e Adrien, eseguì poche tavole all'acquaforte e in xilografia a chiaroscuro, soprattutto di figure e paesaggi. Con la collaborazione del figlio Frederick realizzò il "Libro dei Disegni", con tavole ottenute all'acquaforte o in xilografia a chiaroscuro.
Jan Pietersz Saenredam (Zaandam 1565-Assendelft 1607) allievo di J. de Gheyn e di Goltzius. Pittore ed incisore padre di Pieter Jansz.
Collocazione
Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli
Credits
Compilazione: Simonetto, Roberta (2005)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/MZ020-00017/
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