Baccanale con sacrificio a Priapo
Daddi, Bernardo detto Maestro del Dado
Descrizione
Identificazione: Baccanale
Autore: Daddi, Bernardo detto Maestro del Dado (1512 ca.-1550 ca.), incisore
Cronologia: post 1525 - ante 1549
Oggetto: stampa
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: bulino
Misure: 282 mm x 121 mm (parte figurata); 288 mm x 164 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Corteo di satiri e baccanti che accorrono danzando ad ornare di ghirlande l'erma di Priapo al centro della scena.
Il soggetto, chiaramente ispirato ad un bassorilievo antico, è stato riferito a Giulio Romano sulla base delle analogie con un affresco della sala delle Aquile di Palazzo Te e con un disegno del Louvre (inv. 5002) assegnato a Giulio Romano. In proposito va ricordato che l'invenit di Giulio Romano compare nel secondo stato della copia cinquecentesca della stampa realizzata in controparte e siglata "MAF".
La matrice, coservata alla Calcoteca dell'Istituto nazionale per la Grafica, n. inv. 921, rientra nel numero delle lastre censurate nel 1823 per ordine di Leone XII.
Il catalogo "Il Vino tra sacro e profano" riferisce una datazione al 1532.
Notizie biografiche sul Maestro del Dado (Roma? Attivo 1532 - 1550).
Il Maestro del Dado operò con Marcantonio Raimondi (Argene - Bologna, 1475/80 - 1530 c.), del quale forse era figlio naturale. Il nome Bendetto Verini gli fu attribuito, non si sa se a piena ragione, perché su quattro lastre sue appaiono le iniziali B.V., anziche la consueta raffigurazione di un dado con una B incisa. Sembra abbia lavorato fra il 1532 ed il 1550 producendo circa 80 stampe. Fece suo lo stile del Raimondi, incidendo senza particolare originalità. Fra i soggetti religiosi si distinguono La Crocifissione e il san Sebastiano. Molto nota è la serie della "Favola di Psiche" da Raffaello su 32 tavole, di cui 3 eseguite da Agostino Veneziano. Più godibili gli "Arazzi del Papa" su 4 tavole, sempre da Raffaello. La "Favola di Dafne e Apollo", su quattro tavole, è ricca di movimento e drammaticità.
Collocazione
Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli
Credits
Compilazione: Simonetto, Roberta (2005)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/MZ020-00108/
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