A set of Prints Engraved after the Most Capital Paintings in the Collection of Her Imperial Majesty the Empress of Russia, lately in the Possession of the Earl of Oxford at Houghton Hall in Norfolk
Rubens, Pieter Paul; Earlom, Richard
Descrizione
Titolo proprio: Baccanali
Titolo parallelo: Bacchanalians
Identificazione: Sileno ebbro
Autore: Rubens, Pieter Paul (1577-1640), inventore; Earlom, Richard (1743-1822), incisore
Cronologia: post 1785
Oggetto: stampa parzialmente smarginata
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: maniera nera
Misure: 454 mm x 388 mm (parte figurata); 480 mm x 433 mm (parte incisa)
Notizie storico-critiche: Sulla sinistra Sileno ebbro appoggiato a due satiri incede verso destra dove, in primo piano, un satiro allatta due neonati.
L'incisione riproduce in controparte il dipinto di Rubens all'epoca ocnservato nella Galleria Houghton e poi passato all'Ermitage. E' stata incisa per la serie "A set of Prints Engraved after the Most Capital Paintings in the Collection of Her Imperial Majesty the Empress of Russia, lately in the Possession of the Earl of Oxford at Houghton Hall in Norfolk", edita a Londra da John Boydell. L'opera comprende centossantadue incisioni pubblicate tra il 1774 ed il 1778 in fascicoli di dieci tavole e successivamente riunite in due volumi. All'apparato illustrativo collaborarono almeno quarantacinque incisori tra i quali soltanto Richard Earlom, Pierre Fourdrinier, Jean Baptiste Michel e Valentine Green realizzarono più di quindici stampe.
Notizie su Richard Earlom (Londra, 1742-1822). Incisore inglese alla maniera nera. Si accosta all'arte studiando presso Cipriani. Dimostrò grande abilità come disegnatore ed apprese da autodidatta la tencica incisoria del mezzotinto.
Nel 1765 si mette al servizio di Alderman Boydell per tradurre in disegni i quadri della Houghton Hall, che poi lui stesso inciderà alla maniera nera.
Tra le sue incisioni più riuscite ed apprezzate sono pezzi con fiori e frutti d'après gli artisti olandesi Van Os e Van Huysum.
Earlom eseguì inoltre una serie di 200 copie dei disegni e bozzetti di Claude Lorraine, pubblicati in 3 volumi in folio con il titolo di "Liber veritatis" (1777-1819).
Notizie su John Boydell ()
Nato da una famiglia povera cominciò la sua carriera come mediocre incisore, illustrando libri, per poi trasformarsi in stampatore ed editore.
Le prime prove risalgono agli anni '60 del '700. Già alla metà del decennio successivo pubblica il suo Liber Veritas, con incisioni di Richard Earlom derivate dai disegni di Claude Lorrain nella collezione reale. L'esperimento fu un vero e proprio successo finanziario per Boydell.
A questa raccolta fece seguito la Houghton Gallery, iniziata nel 1781 e completata nel 1788. Boydell commissionò ai migliori incisori inglesi la riproduzione alla maniera nera dei dipinti nella collezione dell'Imperatore di Russia a Houghton. La raccolta comprende 128 tavole.
Anche questa serie valse a Boydell un largo successo e gli consentì di affermarsi come una delle più importanti case editrici in Inghilterra.
Nel corso della pubblicazione della Houghton Gallery, il nipote di John, Joshua Boydell si associò nell'impresa.
Il prestigio acquisito valse a Boydell l'elezione a Lord Mayor di Londra nel 1791. In quell'anno intraprese l'ultima grande impresa la pubblicazione della "Shakespeare Gallery". Commissionò ai più famosi pittori ed incisori in Inghilterra grandi illustrazioni (a stipple) degli episodi dalle opere teatrali di Shakespeare.
L'impresa monumentale durò fino alla morte di Boydell, 13 anni dopo. All'epoca la "Shakespeare Gallery" comprendeva 170 grandi incisioni.
Collocazione
Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli
Credits
Compilazione: Simonetto, Roberta (2005)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/MZ020-00119/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).