Statua di Bacco

Natalis, Michael; Lanfranco, Giovanni

Statua di Bacco

Descrizione

Autore: Natalis, Michael (1610-1668), incisore; Lanfranco, Giovanni (1582-1647), disegnatore

Cronologia: post 1790 - ante 1810

Oggetto: stampa

Soggetto: mitologia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 152 mm x 367 mm (parte figurata); 240 mm x 367 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: Stampa incisa per il primo volume dell'opera "Galleria Giustiniana del Marchese Vincenzo Giustiniani", opera pubblicata a Roma in 2 voll. in folio comprendenti 330 stampe riproducenti le statue (volume primo) ed i busti, i sarcofagi, i cippi ed i rilievi (volume secondo) della collezione d'antichità, ora dispersa, del marchese Vincenzo Giustiniani, conservata all'epoca nel palazzo di San Luigi dei Francesi, in una villa presso San Giovanni in Laterano e nella costruzione incorporata più tardi nella villa Borghese. La pubblicazione realizzata tra 1630 e 1636 venne illustrata da diversi artisti. Michael Natalis incide 41 tavole, Joachim von Sandrart fornisce i disegni di 31 tavole, Cornelis Bloemart realizza 44 incisioni, Theodor Matham 23, Regnier Persyn 30, Josse de Pape è artefice della maggior parte dei disegni, accanto a Giovan Battista Ruggeri che ne fornisce 12, Giovanni Luigi Valesio è disegnatore ed incisore di 11 fogli, Giovanni Lanfranco è contemplato come disegnatore e Charles Mellan in qualità di disegnatore ed incisore di 15 tavole.
L'opera ebbe un'edizione settecentesca tirata da Carlo Lesi ed un'edizione successiva, cui appartiene l'esemplare in esame, con i numeri alle pagine incisi in basso a destra. I rami pervenuti a Genova nel 1638, con la clausola stabilita nel testamento del marchese Vincenzo Giustiniani di non stampare più di 200 copie alla volta, furono ritrovati nel 1883 nell'archivio Giustiniani e sono ora conservati a Genova presso la soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Liguria.

Giovanni Lanfranco, parmigiano (1580 - 1647), fu allievo di Agostino e Annibale Carracci. Incise prevalentemente all'acquaforte con uno stile leggero e svelto. In collaborazione con Sisto Badalocchio (Parma 1585 - 1647) incise le 23 tavole della "Bibbia dipinta da Raffaello" in Vaticano.

Collocazione

Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli

Credits

Compilazione: Simonetto, Roberta (2005)

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