Suonatori

Kodra, Ibrahim

Suonatori

Descrizione

Autore: Kodra, Ibrahim (1918-2006), inventore

Cronologia: post 1969 - ante 1982

Oggetto: stampa colorata

Soggetto: teatro, spettacolo e musica

Materia e tecnica: fotolitografia

Misure: 190 mm x 191 mm (parte figurata)

Notizie storico-critiche: Pinacoteca di Arte Moderna e Contemporanea Tra il 1969 ed il 1982, numerosi artisti internazionali furono incaricati di creare un'opera per la copertina di Bolaffiarte, rivista bimestrale sul mondo dell'arte. Di ciascuna grafica l'editore realizzò una tiratura di 5000 esemplari, firmati, numerati e punzonati a garanzia. Le tecniche adoperate per la riproduzione furono: la fotolitografia, la serigrafia, il collage ed il rilievo.

Notizie sull'artista: Kodra arriva in Italia, per studiare a Brera, nell'autunno del 1938: Si iscrive alla Regia Accademia per l'anno accademico 1938/39 per il corso di pittura. Già il nome e cognome dell'artista hanno il senso della poesia e della monumentalità. La parola kodra significa in albanese "colle", ovvero il luogo dove il nostro è nato - Likmetaj - che è poi un villaggio appartenente al paese di Ishmi (conosciuto dagli antichi greci eppoi dai romani), esattamente il 22 aprile del 1918. Ibrahim Shaban Likmetaj Kodra è il suo nome per intero. Infanzia difficile, scappa di casa a otto anni, lavora come disegnatore per un commerciante di Durazzo, fino a che si imbatte nel direttire della dogana di questa città, quindi nel questore, per finire alla corte del re Zogu e conoscere la regina madre che lo fa studiare presso le scuole a Tirana insieme ai principi Tati e Sherafin, e alla fine del liceo lo manda in Italia con la borsa di studio.
Kodra arriva dunque in Italia, salpato da Durazzo con altri compagni, prima a Bari, poi a Roma, infine a Milano. Era il tempo dell'Italia fascista. A Brera segue I corsi prima di Carpi, poi le lezioni di Carrà, e per la scultura quelle di Messina. Superò l'esame di ammissione con Aldo Carpi, trovandosi in quell'Accademia che allora annoverava tutti artisti " di chiara fama". Nel dopoguerra partecipa ai movimenti artistici più significativi come I gruppi " Oltre Guernica " (1945) e " Linea " (1947). Quello stesso anno Paul Eluard visita il suo studio e lo definisce " le primitif d'une nouvelle civilitatio ". Nel 1948 partecipa a Roma alla Conferenza Internazionale della Pace e in quella occasione conosce Picasso alla cui arte resterà profondamente legato.
Innumerevoli sono le mostre personali e collettive a cui egli partecipa, tra le personali ricordiamo: Galleria Bergamini di Milano (1957), Galleria Cèzanne di Cannes ( 1958), Galleria Senatore di Stoccarda (1959), Museo di Ulma (1961), Galleria Studio F22 di Palazzolo Sull'Olio (1974), Gemellaggio Milano-Francoforte a Francoforte (1984), e, curate dalla Galleria LaTela di Palermo: Palazzo Contini di Palermo (1988), Museo dello Stato di Tbilisi (1989), PALAZZO Correale di Sorrento (1991), Maschio Angioino di Napoli (1992), Casinò Municipale di Sanremo (1996), Kodra e il Teatro Massimo (1996), Tra I numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, ricordiamo la medaglia d'oro dell'Accademia Francese nel 1972 a Campione d'Italia, il Premio "Onore della Patria", dalla Presidenza della Repubblica d'Albania nel 1996 a Tirana ecc. Le Opere di Ibraim Kodra sono conservate, oltre che in Vaticano e presso la Camera dei Deputati di Roma, nei musei, nelle Gallerie e nelle collezioni private di tutto il mondo. Oggi Kodra vive e lavora a Milano, mentre una parte dell'anno la trascorre a Positano, dove è cittadino onorario. Ed un altra parte in Sicilia, sopratutto ad Acireale, a Palermo e ad Alcano dove ultimamente ha realizzato con I Maestri Evola una scultura su travertino di Alcamo dal titolo "La pietra della vita".

Collocazione

Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli

Credits

Compilazione: Braga, Marina (2007)

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