Lo zodiaco
Pistoletto, Michelangelo
Descrizione
Titolo proprio: L'acquario
Identificazione: Ritratto
Autore: Pistoletto, Michelangelo (1933), inventore
Cronologia: post 1976
Oggetto: stampa colorata
Soggetto: ritratto
Materia e tecnica: fotolitografia
Misure: 211 mm x 282 mm (parte figurata)
Notizie storico-critiche: Pinacoteca di Arte Moderna e Contemporanea Tra il 1969 ed il 1982, numerosi artisti internazionali furono incaricati di creare un'opera per la copertina di Bolaffiarte, rivista bimestrale sul mondo dell'arte. Di ciascuna grafica l'editore realizzò una tiratura di 5000 esemplari, firmati, numerati e punzonati a garanzia. Le tecniche adoperate per la riproduzione furono: la fotolitografia, la serigrafia, il collage ed il rilievo.
L'esemplare in esame è firmato e numerato: 1395/ 5000.
Notizie sull'artista: Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. All'età di quattordici anni inizia il suo apprendistato nello studio del padre, pittore e restauratore; in seguito frequenta la scuola di grafica pubblicitaria diretta da Armando Testa. Nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. Nel 1961 Pistoletto crea una serie di tele specchianti intitolate Il Presente esposte nel 1962 alla Promotrice di Belle Arti, Torino. Nello stesso anno realizza i primi Quadri specchianti che ne faranno uno dei maggiori protagonisti sulla scena internazionale dell'arte. Essi danno inizio ad una nuova prospettiva retrovisiva che include direttamente la presenza degli spettatori e introduce nel quadro la dimensione attiva del tempo. Nel 1963 partecipa alla mostra Dessins Pop alla Galleria Sonnabend di Parigi e da quel momento espone nelle più importanti rassegne internazionali dedicate alla Pop Art e al Noveau Realisme.
Nel 1964 con le opere denominate I Plexiglass, esposte alla Galleria Sperone di Torino, l'artista stabilisce, anche teoricamente, le premesse dell'Arte Concettuale. Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolato Oggetti in meno basati sull'idea della differenza. Questi lavori danno origine all'Arte Povera, movimento teorizzato dal critico Germano Celant e riconosciuto internazionalmente come una delle correnti artistiche più importanti del XX secolo. In quell'anno Pistoletto riceve il Premio della Critica Belga. Nel 1967 Pistoletto dà vita alla Zoo, un gruppo intersoggettivo la cui attività unisce l'arte visiva al teatro, alla musica, alla danza ecc. portando performances in ogni parte d'Europa. Nel 1968 in occasione della Biennale di Venezia divulga il manifesto della Collaborazione creativa. Nello stesso anno è premiato alla Biennale di San Paolo. Negli anni '70 sviluppa una serie di lavori e azioni, presentati in diversi musei europei e americani, intitolati Divisione e Moltiplicazione dello Specchio che indagano e teorizzano l'aspetto spirituale, scientifico, filosofico insito nello specchio. Nel 1975 e nel 1976, con Le Stanze alla Galleria Stein di Torino, inizia la serie di avvenimenti espositivi indicati come Continenti di Tempo, uno dei quali è L'arte assume la Religione: il lavoro dell'intero anno 1978. Successivamente realizza Anno Bianco che in una sola opera comprende tutto il 1989 e Progetto Tartaruga Felice, un anno dedicato alla XI Documenta di Kassel nel 1992.
Nel 1976 espone l'installazione Il Perimetro Speculare alla Galleria Salvatore Ala di Milano e nel 1981 espone a New York, presso la Salvatore Ala Gallery, l'installazione Natività. Al Teatro Marstall di Monaco e contemporaneamente al Palazzo Comunale di Pistoia, nel 1994, l'artista rende pubblico il manifesto Progetto Arte che, attraverso un impegno etico-estetico, pone l'arte al centro della ricerca per un nuovo stadio di civiltà.
Dal 1991 al 1999 è professore all'Accademia di Belle Arti di Vienna e nel contempo avvia a Biella il centro multiculturale e plurisettoriale Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, la cui attività consiste nell'intervento creativo progettuale indirizzato all'innovazione e alla trasformazione nei diversi campi del tessuto sociale. All'interno della Fondazione nel 1999, istituisce UNIDEE-Università delle Idee, laboratorio internazionale indirizzato ad una trasformazione sociale responsabile, nel quale l'arte interagisce con le altre discipline: umanistiche, scientifiche, politiche ed economiche.
Collocazione
Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli
Credits
Compilazione: Braga, Marina (2007)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/MZ020-00296/
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