Adone e Venere
Banzo Antonio; Hayez Francesco; Canova Antonio
Descrizione
Autore: Banzo Antonio (1777-1859), incisore; Hayez Francesco (1791-1882), disegnatore; Canova Antonio (1757-1822), inventore
Cronologia: 1809 - 1817
Oggetto: stampa
Soggetto: mitologia
Materia e tecnica: acquaforte / bulino
Misure: 230 mm x 295 mm (Parte incisa)
Notizie storico-critiche: Pietro Fontana cominciò a lavorare ad una incisione del gruppo, consegnato nel 1795 già nel 1796: l'avvio dei lavori va anticipato sulla scorta della segnalazione di F. TADINI (1796, p. 60); il lavoro era concluso entro il settembre 1800. Si tratta di una incisione di traduzione: dopo un iniziale, moderato entusiasmo lo stesso Canova ne criticò l'esecuzione e l'inquadratura (l'episodio è ricostruito da H. Honour 1993 e 2003).
Fu quindi realizzata una seconda versione, disegnata da Francesco Hayez e incisa da Antonio Banzo (cfr. Canova e l'incisione 1993, pp. 116-118 scheda XVIII, S1; III.12 e fig. 2). L'intervento di Canova si esplica nella scelta del disegnatore e nell'adozione di un nuovo e diverso punto di vista. Il foglio è datato da G. Pezzini Bernini (in Canova e l'incisione 1993, pp. 116-118 scheda XVIII) agli anni 1795-1820 sulla base della didascalia nella quale si fa riferimento alla collocazione dell'opera presso il marchese Berio, che la cedette nel 1820 a Guglielmo Fabre. La lettera del 1804 con la quale Giuseppe D'Este annuncia l'invio al Tadini una stampa con Venere e Adone che verrebbe spontaneo identificare con il foglio in esame sembrerebbe in apparenza confermare la proposta, ma la anticiperebbe però a date impossibili per la vicenda biografica di Hayez, nato nel 1791. Credo si debba concludere che il conte Tadini abbia acquistato un esemplare del foglio inciso da Fontana che gli era certamente noto dal momento che è già citato come in lavorazione a Roma dal figlio, e che il foglio sia successivamente andato perduto. Mi chiedo quindi se la cronologia dell'esemplare in esame non debba essere ristretta agli anni del soggiorno romano di Hayez, tra il 1809 e il 1817.
M. Albertario
Collocazione
Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia
Credits
Compilazione: Passamani, Alessia (1997); Scalzi, Gino Angelico (1997)
Aggiornamento: Albertario, Marco (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/S0010-00416/
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