Anita Garibaldi arriva in fin di vita alla villa Guiccioli a Mandriole di Ravenna

ambito italiano

Anita Garibaldi arriva in fin di vita alla villa Guiccioli a Mandriole di Ravenna

Descrizione

Ambito culturale: ambito italiano

Cronologia: post 1849/08/04 - ante 1870

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: litografia

Misure: 138 mm x 104 mm (parte figurata)

Notizie storico-critiche: La presente litografia illustra l'episodio storico dell'arrivo di Anita e Giuseppe Garibaldi nella villa Guiccioli a Mandriole di Ravenna, dove cercavano rifugio durante l'avventurosa fuga seguita alla caduta della Repubblica Romana, nel tentativo di raggiungere la Repubblica di San Marco di Daniele Manin. La ventottenne Anita era al quinto mese di gravidanza e non riuscì a sopportare gli stenti e la fatica di quel difficile momento. Il compagno Leggero convinse Garibaldi a riprendere la fuga e a mettersi in salvo prima dell'arrivo della polizia papalina e degli austriaci. Le spoglie di Anita furono fatte traslare da Garibaldi nel 1859 da Mandriole a Nizza. Nel 1932 il corpo di Anita fu definitivamente deposto nel basamento del monumento equestre eretto in onore di Anita Garibaldi sul Gianicolo a Roma. La narrazione del triste momento dell'arrivo di Anita alla fattoria Guiccioli dove sarebbe morta di lì a poco, il 4 agosto 1849, fu approvata dallo stesso Garibaldi, come attesta l'iscrizione apposta sul cartoncino dove è incollata la stampa. La stampa fu procurata a C. B. (persona non meglio identificata) nel 1870 da Italo Digini (cfr. l'iscrizione a penna al verso).

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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