Pantheon dei Martiri della Libertà

Parmiani, Enrico; Tommasini

Pantheon dei Martiri della Libertà

Descrizione

Titolo proprio: Ignazio Ciaja

Identificazione: Ritratto di Ignazio Ciaja

Autore: Parmiani, Enrico (notizie 1835-1851), incisore; Tommasini (notizie sec. XIX metà), disegnatore

Cronologia: 1851

Oggetto: stampa

Soggetto: ritratto

Materia e tecnica: bulino

Misure:

Notizie storico-critiche: La stampa a bulino su lastra d'acciaio, tratta da un un volumetto composto dalle incisioni estratte dai due volumi del "Pantheon dei martiri della libertà italiana" usciti nel 1851 con grande successo di pubblico e stampa, raffigura il patriota Ignazio Ciaja. Nella stampa sono indicati il nome dell'incisore (Parmiani) e del disegnatore (Tommasini).
Nel 1792 Ignazio Ciaja conobbe l'intellettuale Carlo Lauberg; il loro sodalizio si cementò con la fondazione della Società patriottica di derivazione massonica. Con l'avvio delle repressioni borboniche sfuggì in un primo momento all'arresto nel 1793; ma, il 26 luglio 1795, la polizia borbonica lo prelevò nella casa paterna di Fasano e lo arrestò. Dopo un periodo di detenzione nel Castel Sant'Elmo di Napoli e a Bisceglie, tornò in libertà. Con la proclamazione della Repubblica il 21 gennaio 1799, venne chiamato dal generale francese Jean Étienne Championnet come membro della rappresentanza nazionale nel primo governo provvisorio. Con la restaurazione armata imposta dai Borboni ottenuta grazie all'intervento delle truppe sanfediste del Cardinale Ruffo e la caduta della Repubblica fu nuovamente incarcerato, nonostante una falsa promessa di espatrio in Francia. Fu giustiziato il 29 ottobre 1799.

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento

Credits

Compilazione: Fracassetti, Lisa (2012); Malenza, Sarah (2012)

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