Pantheon dei Martiri della Libertà
Parmiani, Enrico
Descrizione
Titolo proprio: Costabile Carducci
Identificazione: Ritratto di Costabile Carducci
Autore: Parmiani, Enrico (notizie 1835-1851), incisore
Cronologia: 1851
Oggetto: stampa
Soggetto: ritratto
Materia e tecnica: bulino
Misure:
Notizie storico-critiche: La stampa a bulino su lastra d'acciaio, tratta da un un volumetto composto dalle incisioni estratte dai due volumi del "Pantheon dei martiri della libertà italiana" usciti nel 1851 con grande successo di pubblico e stampa, raffigura il rivoluzionario Costabile Carducci (Capaccio, 1804 - Acquafredda di Maratea, 1848). Nel 1848, abbracciate le idee dei moti carbonari, capeggiò i moti nel Cilento. Ottenuta la costituzione, rivestì il ruolo di colonnello comandante nella guardia nazionale di Salerno. Ma quando la monarchia borbonica, prendendo spunto da una sommosa del 15 maggio, sciolse il parlamento, fu costretto a fuggire prima a Roma e poi in Sicilia. Il 14 giugno dello stesso anno tentò di organizzare delle sommosse in Calabria, ma l'esercito borbonico represse ogni manifestazione, e Carducci tentò di riparare nel Cilento. Durante il tragitto fu costretto da una tempesta a sostare a Maratea, e, il 4 luglio, approdò sulla spiaggia del Porticello (presso Acquafredda). Lì fu raggiunto dal sacerdote Vincenzo Peluso di Sapri, uomo fidato dei Borboni, che, fingendo di essere loro alleato, uccise molti dei suoi compagni e lo fece prigioniero. Successivamente Carducci fu portato nella pineta di Acquafredda e ucciso.
Collocazione
Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento
Credits
Compilazione: Fracassetti, Lisa (2012); Malenza, Sarah (2012)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/S0230-00048/
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