Pantheon dei Martiri della Libertà

Parmiani, Enrico

Descrizione

Titolo proprio: Emmanuele De Deo

Identificazione: Ritratto di Emmanuele De Deo

Autore: Parmiani, Enrico (notizie 1835-1851), incisore

Cronologia: 1851

Oggetto: stampa

Soggetto: ritratto

Materia e tecnica: bulino

Misure: 110 mm x 145 mm (parte figurata)

Notizie storico-critiche: La stampa a bulino su lastra d'acciaio, tratta da un un volumetto composto dalle incisioni estratte dai due volumi del "Pantheon dei martiri della libertà italiana" usciti nel 1851 con grande successo di pubblico e stampa, raffigura il patriota Emmanuele De Deo (Minervino Murge, 1772 - Napoli, 1794). Nella stampa è indicato il nome dell'incisore (Parmiani).
Emmanuele De Deo operò nelle agitazioni politiche che prepararono la Repubblica Napoletana del 1799. Aderì agli ideali della Rivoluzione Francese, si iscrisse alla massoneria nel 1792 e collaborò con il fondatore della Società Giacobina napoletana, Carlo Lauberg. Durante una cena tenutasi il 6 dicembre 1793, il giovane De Deo minacciò con un coltello l'effigie del re Ferdinando IV. La delazione di un sacerdote presente fece aprire un'inquisizione e il 9 maggio 1794 il De Deo venne incarcerato. Intimatogli di denunciare i compagni per aver salva la vita, De Deo si rifiutò e venne condannato all'impiccagione. La sentenza fu eseguita il 18 ottobre 1794.

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento