Battaille de Mangenta
Doré, Paul Gustave; Durand-Brager, Jean-Baptiste Henri; Linton, Henry Duff
Descrizione
Identificazione: Battaglia di Magenta
Autore: Doré, Paul Gustave (1832- 1883), incisore / disegnatore; Durand-Brager, Jean-Baptiste Henri (1814-1879), disegnatore; Linton, Henry Duff (1815-1899), incisore
Cronologia: post 1859 - ca. 1899
Oggetto: stampa
Soggetto: storia
Materia e tecnica: xilografia
Misure: 690 mm x 540 mm (parte figurata)
Notizie storico-critiche: La stampa, che fa parte di una serie che ripropone in grande formato le incisioni stampate da Achille Bourdillat relative a battaglie combattute dall'esercito francese nella Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana, raffigura la battaglia di Magenta combattuts il 4 giugno 1859 a Magenta, fra 55.792 austriaci e 47.517 franco-piemontesi. La cessione di Nizza e della Savoia fu il prezzo territoriale dell'aiuto francese. Il 10 dicembre Francia e Piemonte strinsero un formale trattato d'alleanza. Il 23 aprile l'Austria inviò un ultimatum al Piemonte intimandone il disarmo entro tre giorni: fu l'occasione pazientemente attesa da Cavour per iniziare la guerra. La battaglia divampò attorno alla stazione ferroviaria di Magenta; gli austriaci si ritirano nelle abitazioni civili sperando di difendere il territorio metro a metro. Il generale Espinasse venne colpito nei pressi di Casa Giacobbe, ma la sua colonna e quella di Mac Mahon, con una manovra "a tenaglia", attaccarono il nemico trincerato nella cittadina. Verso sera i bersaglieri della Divisione del generale Fanti giunsero a coprire il lato sinistro degli alleati. Gyulaj decise di optare per la ritirata strategica meditando un contrattacco che non avvenne. Alla sera del 4 giugno, dopo la vittoriosa battaglia, l'imperatore Napoleone III nominò Mac Mahon Maresciallo di Francia e Duca di Magenta. L'8 giugno gli alleati con Vittorio Emanuele II e l'imperatore francese entrarono vincitori in Milano, sfilando sotto l'Arco della Pace in corso Sempione.
Nella stampa sono indicati i nomi degli incisori (Doré e Linton) e dei disegnatori (Durand-Brager e Doré).
Collocazione
Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento
Credits
Compilazione: Fracassetti, Lisa (2012); Malenza, Sarah (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/S0230-00069/
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