Album storico artistico. Garibaldi nelle due Sicilie ossia guerra d'Italia nel 1860. Scritta da B. G. con disegni dal vero, le barricate di Palermo, ritratti e battaglie, littografati da migliori artisti.

Fratelli Terzaghi

Album storico artistico. Garibaldi nelle due Sicilie ossia guerra d'Italia nel 1860. Scritta da B. G. con disegni dal vero, le barricate di Palermo, ritratti e battaglie, littografati da migliori artisti.

Descrizione

Titolo proprio: Il giorno 26 Ottobre Garibaldi incontrò il Re presso Teano

Identificazione: Garibaldi incontra il re Vittorio Emanuele II a Teano

Autore: Fratelli Terzaghi (notizie 1847-1862), litografo

Cronologia: 1860 - 1862

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: litografia

Misure:

Notizie storico-critiche: La stampa in esame fa parte dell'"Album storico artistico - Garibaldi nelle sue Sicilie ossia guerra d' Italia nel 1860" pubblicato dai fratelli Terzaghi a Milano nel 1862. L'opera, scritta da un non identificato B.G., è illustrata "con disegni dal vero delle barricate di Palermo, ritratti e battaglie litografati dai migliori artisti". Oltre ad essere riprodotte molte delle stereoscopie sevaistriane, si trovano diverse "licenze letterarie". All' interno dell'opera spicca l'immagine di Garibaldi che entra a Palermo, frutto, ovviamente, di una mera elaborazione fantastica realizzata a posteriori.
Le stereoscopie (immagini doppie viste attraverso uno speciale strumento, detto stereoscopio, che consentiva la restituzione tridimensionale del soggetto) furono realizzate da Eugène Sevaistre, fotografo francese, durante gli eventi rivoluzionari del maggio 1860 a Palermo, quando questa divenne teatro degli scontri fra l'esercito dei napoletani e le bande guidate da Garibaldi. Si tratta del primo resoconto per immagini realizzato agli albori della tecnica fotografica che mostra un forte interesse per l'evento storico e la cura del dettaglio nell'immortalare una città sconvolta, ferita e incredibilmente solitaria.
La litografia in esame raffigura lo storico incontro tra Giuseppe Garibaldi e il Vittorio Emanuele II avvenuto il 26 ottobre del 1860. Con questo episodio della storia risorgimentale italiana si concluse la spedizione dei Mille. Il re di Sardegna Vittorio Emanuele II aveva occupato i territori pontifici nelle Marche e nell'Umbria ed era andato incontro a Giuseppe Garibaldi, che aveva respinto il tentativo di controffensiva dell'esercito borbonico nella battaglia del Volturno e aveva completato la conquista del Regno delle Due Sicilie, con lo scopo di impedire che la spedizione continuasse fino alla conquista di Roma. Il generale ottenne che i volontari garibaldini entrassero nell'esercito regolare sardo con il medesimo grado rivestito nella spedizione e si ritirò a Caprera. L'incontro ebbe il significato di un'adesione di Garibaldi alla politica di Casa Savoia. Il luogo dell'incontro è stato riconosciuto tradizionalmente a Teano, presso il ponte di Caianello, odierno ponte San Nicola, nella frazione di Borgonuovo.
Nella stampa è indicato il nome del litografo (Fratelli Terzaghi).
All'Accademia Tadini sono conservate anche 14 litografie, stampate sempre dai fratelli Terzaghi di Milano, che probabilmente facevano parte di un altro "Album storico artistico - Garibaldi nelle sue Sicilie ossia guerra d' Italia nel 1860".

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento

Credits

Compilazione: Fracassetti, Lisa (2012); Malenza, Sarah (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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