Fasti di Napoleone
Appiani, Andrea; Benaglia, Giuseppe
Descrizione
Titolo proprio: Festa della Federazione della Repubblica Cisalpina (9 luglio 1797)
Titolo parallelo: Fastes de Napoléon
Autore: Appiani, Andrea (1754-1817), inventore; Benaglia, Giuseppe (1766 ca.-1835 ca.), incisore
Cronologia: 1805 - 1816
Oggetto: stampa
Soggetto: storia
Materia e tecnica: carta / acquaforte, bulino
Misure: 84 cm x 42,9 cm (stampa con cornice); 630 mm x 228 mm ca. (impronta)
Notizie storico-critiche: La stampa è parte della serie completa dei "Fasti di Napoleone" acquistata dall’Ente Villa Carlotta nel 2007 ed esposta nella Sala napoleonica del Museo. Si tratta della traduzione calcografica del ciclo pittorico realizzato da Andrea Appiani tra il 1800-1801 e il 1807 per decorare la balconata della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano. Le 39 tele, dipinte a monocromo per imitare un bassorilievo antico, narravano le imprese militari di Napoleone attraverso 21 nuclei tematici a partire dalla prima campagna d'Italia (1796) fino alla vittoria di Friedland (1807).
La traduzione a stampa era stata commissionata ad Appiani da Napoleone stesso nel 1805, in occasione della sua incoronazione a Re d’Italia a Milano, e affidata dall’artista all’amico Giuseppe Longhi (1766-1831), indiscusso maestro nella grafica di traduzione, nonché professore di incisione all’Accademia di Belle Arti di Brera in quegli anni (1798-1831). Longhi realizzò entro il 1811 i primi sei rami per fornire un modello di riferimento alla squadra di incisori coinvolti: Francesco Rosaspina (1762-1841) con il fratello Giuseppe, Michele Bisi (1788-1874) e Giuseppe Benaglia (1796 ca.-1835 ca.), utilizzando la tecnica cosiddetta semilibera, che comporta il ritocco a bulino delle incisioni all’acquaforte, in modo da rendere meglio lo sfumato e i passaggi chiaroscurali.
La serie, conclusa nel 1816, comprende 35 tavole, che in alcuni casi non corrispondono all’esatta ripartizione delle tele, ma riproducono gli stessi episodi accorpati in un’immagine sola, da qui la riduzione del numero delle scene totali da 39 a 35.
Le incisioni dei "Fasti di Napoleone" rappresentano una testimonianza unica del ciclo pittorico di Appiani, distrutto nel 1943 dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, e testimoniano il potere di diffusione delle immagini di quelle pitture celebrative che contribuirono alla propaganda del governo napoleonico, iniziata ancora prima che Appiani avesse terminato i dipinti.
La tavola XIII, tratta da una sola tela, rappresenta la "Festa della Federazione della Repubblica Cisalpina", a cui lo stesso Appiani aveva partecipato, in particolare nel momento del giuramento. La composizione vede al centro il fulcro dell'azione con i personaggi nell'atto di porre la mano sull'altare, e ai lati cortine di persone anche in secondo piano a serrare la scena.
(Tittoni 1986; Bairati-Pivetta-Raponi 1997; Leone 2015; Nenci-Ruscio 2021; D’Adda-Onger 2021)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/SWAF1-00071/
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