Fasti di Napoleone

Appiani, Andrea; Rosaspina, Francesco

Fasti di Napoleone

Descrizione

Titolo proprio: Passaggio del Gran San Bernardo (15-20 maggio 1800)

Titolo parallelo: Fastes de Napoléon

Autore: Appiani, Andrea (1754-1817), inventore; Rosaspina, Francesco (1762-1841), incisore

Cronologia: 1805 - 1816

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: carta / acquaforte, bulino

Misure: 84 cm x 43 cm (stampa con cornice); 590 mm x 228 mm ca. (impronta)

Notizie storico-critiche: La stampa è parte della serie completa dei "Fasti di Napoleone" acquistata dall’Ente Villa Carlotta nel 2007 ed esposta nella Sala napoleonica del Museo. Si tratta della traduzione calcografica del ciclo pittorico realizzato da Andrea Appiani tra il 1800-1801 e il 1807 per decorare la balconata della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano. Le 39 tele, dipinte a monocromo per imitare un bassorilievo antico, narravano le imprese militari di Napoleone attraverso 21 nuclei tematici a partire dalla prima campagna d'Italia (1796) fino alla vittoria di Friedland (1807).
La traduzione a stampa era stata commissionata ad Appiani da Napoleone stesso nel 1805, in occasione della sua incoronazione a Re d’Italia a Milano, e affidata dall’artista all’amico Giuseppe Longhi (1766-1831), indiscusso maestro nella grafica di traduzione, nonché professore di incisione all’Accademia di Belle Arti di Brera in quegli anni (1798-1831). Longhi realizzò entro il 1811 i primi sei rami per fornire un modello di riferimento alla squadra di incisori coinvolti: Francesco Rosaspina (1762-1841) con il fratello Giuseppe, Michele Bisi (1788-1874) e Giuseppe Benaglia (1796 ca.-1835 ca.), utilizzando la tecnica cosiddetta semilibera, che comporta il ritocco a bulino delle incisioni all’acquaforte, in modo da rendere meglio lo sfumato e i passaggi chiaroscurali.
La serie, conclusa nel 1816, comprende 35 tavole, che in alcuni casi non corrispondono all’esatta ripartizione delle tele, ma riproducono gli stessi episodi accorpati in un’immagine sola, da qui la riduzione del numero delle scene totali da 39 a 35.
Le incisioni dei "Fasti di Napoleone" rappresentano una testimonianza unica del ciclo pittorico di Appiani, distrutto nel 1943 dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, e testimoniano il potere di diffusione delle immagini di quelle pitture celebrative che contribuirono alla propaganda del governo napoleonico, iniziata ancora prima che Appiani avesse terminato i dipinti.
La tavola XXII, insieme alla tav. XXI, rappresenta l'episodio della traversata del Gran San Bernardo, risolto da appiani in 3 tele: la composizione generale è simmetrica e vede il centro focale nella rappresentazione di Napoleone e dello stato maggiore in primo piano, mentre ai lati il corteo di uomini e animali si delinea lungo diagonali che ai lati prolungano il campo visivo, unendosi alla catena montuosa che fa da cornice. In questa tav. XXII la diagonale sale da destra fino alle figure di Napoleone e dello stato maggiore in primo piano sulla sinistra.
(Tittoni 1986; Bairati-Pivetta-Raponi 1997; Leone 2015; Nenci-Ruscio 2021; D’Adda-Onger 2021)

Collocazione

Tremezzina (CO), Villa Carlotta

Credits

Compilazione: Formenti, Germana (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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