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Scelza, Italo
Descrizione
Identificazione: struttura industriale
Autore: Scelza, Italo (1939-2012)
Cronologia: 1975
Oggetto: stampa
Soggetto: composizioni di invenzione
Materia e tecnica: carta / litografia
Misure: 330 mm x 400 mm
Notizie storico-critiche: L'opera, considerando il cartellino incollato sul retro, è da ritenere proveniente dalla rassegna ?Pittori per la Spagna libera ? mostra vendita di solidarietà per i detenuti politici spagnoli? organizzata nel 1976 dal Comitato lombardo "Spagna Libera", nato nel 1973 a cura dell'AICVAS milanese (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna). Il Comitato realizzava attività diverse a sostegno delle lotte antifranchiste e di aiuto ai detenuti e agli esuli spagnoli: nel 1976 era previsto un ampio programma, che comprendeva uno spettacolo al Teatro Lirico e manifestazioni diverse all'Umanitaria e alla Sala di via Corridoni della città. Venne anche ordinata una mostra-vendita di opere d'arte che si tenne dal 26 marzo al 4 aprile 1976 all'Arengario di Milano: vi parteciparono circa cento artisti, le cui opere erano proposte per la vendita.
Il nome di Scelza è segnato nel catalogo della mostra; tenendo presente che allora la sede dell'AICVAS era presso quella dell'ANPI, è molto probabile che l'opera dell'artista, come altre attualmente conservate in Casa della Memoria, sia rimasta depositata presso ANPI, forse per donazione dell'autore.
Italo Scelza nasce ad Avellino nel 1939. La sua ricerca espressiva è presentata al pubblico in numerose mostre personali, a partire dalla rassegna tenuta nel 1962 alla Galleria Passeggiata di Ripetta di Roma. Partecipa anche a esposizioni collettive, come il Premio Fiorino, cui prende parte nel 1973, mentre, nel 1986, partecipa alla Quadriennale di Roma con il trittico "Gli uomini della ricostruzione", ispirato ai fatti del sisma dell'Irpinia. Nel 1989 soggiorna in Canada, esponendo la sua arte in una mostra ordinata a Toronto, e in California, dove gli viene dedicata una rassegna a S. Francisco: nel 2004 apre una personale alla Villa Comunale di Frosinone. L'artista muore a Supino (FR) nel 2012.
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