Cartolina Ufficiale Lariana - Società di Navigazione sul Lago di Como
ambito milanese
Descrizione
Identificazione: Navigazione Lago di Como
Ambito culturale: ambito milanese
Cronologia: 1900
Oggetto: cartolina
Soggetto: genere
Materia e tecnica: cartoncino / litografia
Misure: 14 cm x 9.1 cm
Notizie storico-critiche: Casa Macchi custodisce un archivio di famiglia molto ricco e interessante, composto da fotografie, lettere, diari, quaderni di scuola, cartoline, documenti notarili, atti di compravendita, certificati di famiglia, licenze di caccia, documenti di lavoro e molto altro, che vanno dal XIX secolo fino agli anni '70 del Novecento.
L’archivio permette di ricostruire le storie di una famiglia tra Otto e Novecento, della casa e dei suoi protagonisti, i loro hobbies, gli affetti, il lavoro, le tappe della loro vita.
Una parte dell’archivio è costituita da un gruppo di cartoline che risalgono ai primi del Novecento, tra cui un affettuoso carteggio tra genitori e figli, spesso a studiare lontano da casa, in collegio. Le immagini delle cartoline restituiscono lo spirito dell’epoca, con i personaggi in voga, come quelle dedicate ai membri della famiglia reale o a Giuseppe Verdi, le mete turistiche, gli eventi importanti o anche solo con delle vignette umoristiche.
Cartolina prodotta dalla Tipografia Chiattone a Milano.
L’officina grafica fu fondata nel 1899 da Gabriele Chiattone (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni turistici italiani, oltre che possessore di una buona biblioteca e mecenate di giovani artisti, primo fra tutti Umberto Boccioni, dal quale acquistò numerose tele a partire dal 1908 (una ventina di esse formano ora la "Collezione Famiglia Gabriele Chiattone" a Lugano). La sede era in
corso Concordia 10 poi in via C. Goldoni 5 a Milano.
Battista Giosuè Giuseppe Michele Macchi (1890-1988) ha frequentato il Collegio San Pedrino a Varese.
Il collegio San Pedrino sorge sul colle San Pedrino prospiciente da un lato sul centro storico della città di Varese, e dall'altro sul bacino del lago.
San Pedrino è il nome del colle più alto della castellanza di Bosto e deriva dalla chiesetta di San Pietro che qui si trovava attorno all’anno 1000 e che apparteneva alla Chiesa Colleggiata di Varese.
In origine il collegio era una dimora padronale: "villa S. Pedrino", edificata a partire dalla fine del Seicento per opera della nobile famiglia De Cristoforis.
La villa, costruita ed ampliata in più riprese, conglobando progressivamente tutti i fabbricati pre-esistenti, assunse la configurazione attuale verso il 1770.
Alla fine del XIX secolo la villa venne venduta a due notabili varesini, il dott. Giovanni Gabaglio e l’avv. Giuseppe Franzi, che nel 1888 vi aprirono il “Collegio San Pedrino”, convitto residenziale sede del primo Liceo Classico di Varese.
Il Liceo rimase attivo fino al 1908, anno in cui venne trasferito nella villa “La Quiete”, vicino alla sede attuale del liceo Cairoli.
La villa venne venduta alla famiglia Colombo di Milano, che realizzò ulteriori costruzioni all'interno del parco.
Nel 1939 la villa e l’intero San Pedrino vennero acquistati da Silvio Mazzucchelli, che era stato allievo del liceo Ginnasio.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/SWDI1-00098/
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