Disegno delle Casematte nel castello di Sebenico dove sono stati detenuti i patrioti cisalpini

Disegno delle Casematte nel castello di Sebenico dove sono stati detenuti i patrioti cisalpini

Descrizione

Identificazione: Casematte nel castello di Sebenico

Cronologia: ca. 1800 - ca. 1849

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: Acquaforte

Misure: 527.5 mm x 409 mm

Notizie storico-critiche: Il castello di Sebenico in Croazia è stato a lungo usato come prigione nella quale furono incarcerati i patrioti italiani catturati dagli austriaci. Qui furono deportati anche solo per opinioni politiche sospette. Le testimonianze ricordano come un cannone con la miccia sempre pronta fosse puntato costantemente sull'ingresso della prigione che era in realtà un sotterraneo oscuro, umido e fetido infestato da ratti, vipere e pipistrelli. Le difficili condizioni della prigionia favoriva il diffondersi di malattie. Qui i patrioti erano trattati come criminali comuni. Nel castello conobbero la loro prigione numerosi patrioti Cisalpini: la polizia austriaca arrestava ed esiliava chiunque fosse sorpreso ad avere con sè un ritratto di Napoleone, una canzone repubblicana, un abito alla francese o un cappello giacobino. Furono perseguitati in particolare tutti coloro che avevano ricoperto cariche nella Repubblica.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Roncaia, Mariangela (1997)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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