Album storico-artistico delle guerre d'Italia nel 1859: 17 ritratti di personaggi distintisi in guerra, battaglie, mappe, territori di guerra
Perrin, Ferdinando
Descrizione
Titolo proprio: Napoleone III
Identificazione: Ritratto di Napoleone III
Autore: Perrin, Ferdinando (notizie intorno al 1860), litografo
Cronologia: 1860
Oggetto: stampa
Soggetto: ritratto
Materia e tecnica: Litografia
Misure: 266 mm x 347 mm
Notizie storico-critiche: NAPOLEONE III (1808-1873), nipote di Napoleone Bonaparte, dopo aver partecipato ai moti italiani del 1830-1831, pretese il trono di Francia e, falliti due tentativi armati, fu imprigionato.
Nel 1846, fuggì ma due anni dopo, quando fu proclamata la Repubblica, divenne deputato alla Costituente. Nello stesso anno fu eletto presidente della Repubblica e iniziò la restaurazione dell'impero.
Con un colpo di Stato, nel 1851, ottenne la presidenza decennale e, con quello del 1852, divenne imperatore dei Francesi. Con lui, la Francia si portò alla testa dell'Europa. In politica interna, favorì un periodo di benessere: diede impulso all'attività economica, prese provvedimenti in campo sociale, e avviò numerosi lavori pubblici.
In Italia, appoggiò il Risorgimento e, divenuto capo dello Stato, prese accordi con Cavour, partecipando alla II Guerra di Indipendenza.
Gli interessi italiani, però, urtavano contro il potere temporale della Chiesa e Napoleone si schierò a favore del papa, poiché, politicamente, era sostenuto dal partito clericale. Infatti, intervenne a Roma nel 1849, contro i nostri patrioti, e contro Garibaldi, a Mentana nel 1867. Dopo la guerra contro la Prussia, che lo portò alla sconfitta di Sedan, cadeva prigioniero. In seguito, si stabilì in Inghilterra, dove morì a Chislehurst.
Collocazione
Mantova (MN), Museo della Città
Credits
Compilazione: Roncaia, Mariangela (1997)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/XA120-00201/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).