Scuola dei Santi Maria e Cristoforo, Santa Croce e Santi Ambrogio e Carlo in Sant'Anastasia e Santa Lucia (sec. XIV - fine sec. XVIII)

Altre denominazioni:
Scuola di Santa Maria, San Cristoforo e Santa Croce in Sant' Anastasia (sec. XVII)
Scuola dei Santi Maria e Cristoforo

Sede: Milano

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Presso la chiesa di Santa Anastasia in porta Nuova era stata eretta una confraternita di cui si hanno notizie dal XIV secolo (Religione, b. 568, ordinazioni 1380); forse era la medesima che si trova spesso citata, nei documenti successivi, quale Scuola dei Santi Maria e Cristoforo, in seguito aggregatasi all'Arciconfraternita dei Santi Ambrogio e Carlo da cui mutuò il nome.
Nel 1623 la chiesa e l'oratorio degli scolari furono distrutti da un incendio; seguendo, poco tempo dopo, il difficile periodo della carestia e della peste che decimarono e dispersero i membri della confraternita, gli edifici distrutti rimasero abbandonati.
Non trovando chi se ne occupasse i padri Minimi di San Francesco da Paola, i quali disponevano del solo piccolo convento di Santa Maria della Fontana sito a parecchia distanza fuori dalle mura di porta Comasina, li chiesero ed ottennero per fabbricarsi un più comodo ospizio all'interno delle mura; la concessione fu contestata dagli scolari rimasti e dette origine ad una lunga e dispendiosa causa.
Per porre fine alle ingenti spese ed avere comunque una sede degna, gli scolari accettarono una transazione con i padri grazie alla quale, nel 1666, acquistarono una casetta con giardino e portico situata fra il Borgo di Rancate e il Borgo Spesso, in parrocchia di San Bartolomeo, ove eressero la chiesa e l'oratorio che dedicarono, rispettivamente, a Santa Lucia e San Fortunato (Religione, b. 569, fasc. Esenzione 1706; Religione, b. 569bis, Debiti 1698; Religione, b. 570, Varia 1628).
Nel 1673 la confraternita, che contava membri di ambo i sessi, fu aggregata all'Arciconfraternita del Gonfalone in Roma (Religione, b. 569, Aggregazione 1673).
Nel 1687 la scuola era intitolata ai Santi Maria e Cristoforo, Santa Croce e Santi Ambrogio e Carlo (Religione, b. 569, Approvazione 1687).

Bibliografia
- LATUADA, Descrizione di Milano, 5, 323-327 = LATUADA, S., Descrizione di Milano (...), delle Fabbriche più cospicue che si trovano in questa Metropoli (...), 5 tomi, Milano, Giuseppe Cairoli, 1737-1738, (tomo V, porta Nuova/Comasina, 1738); riprodotto integralmente a cura di G. MASTRULLO per i tipi delle Edizioni La Vita Felice: tomo V

Fonti
- AS MI, Archivio generale del Fondo di religione, b. 569, fasc. "Esenzione della tassa della chiesa et oratorio", 1706 (= Religione, b. 569, Esenzione 1706)
- AS MI, Archivio generale del Fondo di religione, b. 569bis, fasc. "Debiti, congregazione degli scolari della veneranda Scuola dei Santi Ambrogio e Carlo eretta in ecclesia Sancte Lucie oratoriis Sancti Fortunati in Porta Nuova", 31 dic 1698 (= Religione, b. 569bis, Debiti 1698)
- AS MI, Archivio generale del Fondo di religione, b. 570, "Varia Acta secuta ante Vicarium Mediolani (...)", 1628 (= Religione, Varia 1628)
- AS MI, Archivio generale del Fondo di religione, b. 569, Approvazione di alcuni capitoli di debito, 19 mar 1687 (= Religione, b. 569, Approvazione 1687)
- AS MI, Archivio generale del Fondo di religione, b. 569, "Copia della aggregatione della Scuola de' Sancti Ambrosii et Caroli in Porta Nuova di Millano", 1673 (= Religione, Aggregazione 1673)

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (2004/09/23)