Scuola di San Paolo in San Paolo (1505 - 1786)

Sede: Lodi

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

La confraternita nacque nel 1505 per iniziativa dei domenicani, dopo la predicazione di fra Damiano da Mantova, che indusse alcuni nobili cittadini lodigiani a costituirsi in confraternita, sotto la protezione di San Paolo.
Ricevette l'approvazione ecclesiastica nel 1560.
Ebbe sede nella chiesetta di San Paolo, appositamente costruita, dove nel 1508 venne alloggiata anche una scuola per distribuire medicinali ai poveri, doti a ragazze bisognose, pagare debiti ai carcerati e insegnare la dottrina cristiana.
Alla domenica conveniva a messa per la recita dell'ufficio solo il gruppo direttivo, costituito da 7 seniores vitalizi, e quanti venivano ammessi da costoro a frequentare l'oratoio segreto di San Paolo, costruito nel 1509 nei pressi del convento di San Domenico.
Nell'oratorio pubblico invece, vicino ma separato dal primo, si riunivano anche gli altri confratelli per assistere alla messa festiva.
Dopo il 1560, con l'afflusso tra i seniori di vari esponenti dell'ambiente decurionale, la scuola di San Paolo divenne il centro propulsore di una serie di iniziative di grande importanza nella vita della chiesa lodigiana: dall'introduzione in città, nel 1564, delle scuole della Dottrina Cristiana e dei Cappuccini, fino alla direzione negli anni '70 delle Orsoline e delle Vedove di Sant'Anna, di un orfanotrofio femminile e del monastero di San Leonardo delle Convertite.
L'edificio fu trasformato in scuola elementare nel 1775; l'ente fu soppresso nel 1786.

Bibliografia
- Caretta, Santa Maria del Sole, 30 = CARETTA ALESSANDRO, S. Maria del Sole di Lodi : nel bicentenario dell'erezione parrocchiale, 1789-1989, Lodi, Centro culturale S. Cristoforo, Parrocchia di S. Maria del Sole, 1988
- Diocesi di Lodi, 281 = Diocesi di Lodi, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Editrice La Scuola, Brescia, 1989.

Compilatori
prima redazione: Stocchi Natalia, archivista (1998)
revisione: Santoro Carmela, archivista di Stato (2005/7)